
Ci sarebbe un precedente, un'aggressione brutale come quella subita da Willy Monteiro Duarte ma con un epilogo diverso, a confermare l'inclinazione alla violenza dei fratellli Bianchi. E così, dciassette mesi prima dell'omicidio del giovane di Colleferro spuntano delle immagini che li incastrano sempre per un barbaro pestaggio, stavolta ai danni di un trentenne indiano per fortuna sopravvissuto alla lorio furia. Come riporta Il Corriere della Sera a incastrarli sono alcune foto scattate da un amico della vittima, la sera del 13 aprile 2019.
© Instagram|I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, accusati dell'omicidio di Willy Monteiro
© Instagram| Gabriele Bianchi con la fidanzata Silvia Ladaga
© Instagram| I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, accusati dell'omicidio di Willy Monteiro
© Instagram|Gabriele Bianchi e la fidanzata Silvia Ladaga
© Instagram| Gabriele Bianchi e la madre Antonella Di Tullio
© Instagram|I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, accusati dell'omicidio di Willy Monteiro
© Instagram| Gabriele Bianchi con la fidanzata Silvia Ladaga
© Instagram| I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, accusati dell'omicidio di Willy Monteiro
© Instagram|Gabriele Bianchi e la fidanzata Silvia Ladaga
© Instagram| Gabriele Bianchi e la madre Antonella Di Tullio
Il testimone si è fatto coraggio, ha preso in mano lo smartphone e ha immortalato la scena, così come l'auto sulla quale Marco e Gabriele si sarebbero allontanati. Grazie alle immagini da lui scattate i carabinieri della Compagnia di Velletri sono riusciti a risalire a loro e per questa vicenda i gemelli di Artena, così chiamati per la loro somiglianza, sono finiti a processo e devono rispondere dell'accusa di lesioni aggravate.La vittima a seguito delle percosse ricevute ha riportato la rottura del naso e gravi lesioni all'occhio sinistro. Gli altri due imputati con le stesse accuse sono Omar Shabani e Vittorio Edoardo Tondinelli, quest'ultimo nell'elenco dei testimoni della difesa nel processo per l'omicidio di Willy Monteiro.
La ricostruzione del pestaggio. La sera del 13 aprile 2019 l'amico della vittima che ha scattato le foto del pestaggio e un altro loro connazionale, secondo quanto ricostruito in sede d'indagine, erano in via Madre Teresa di Calcutta. Una Mini Cooper li ha sfiorati, così il trentenne ha gridato di fare più attenzione. Dalla vettura sono scese quattro persone che, tranne il il conducente, lo hanno aggredito verbalmente e lo hanno picchiato. Una vicenda che fortunatamente, nonostante le gravi lesioni riportate dalla vittima, ha avuto un esito diverso da quello purtroppo tragico che ha riguardato il giovane cuoco di Paliano.