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Sul pianeta Marte l'esperimento Moxie produce ossigeno quanto un piccolo albero sulla Terra

Lo strumento era atterrato nel febbraio 2021 a bordo del rover Perseverance della Nasa. Da allora ha estratto ossigeno dall'atmosfera marziana producendone sei grammi all'ora

Nasa

L'ossigeno per respirare su Marte può essere prodotto in modo affidabile sia di giorno sia di notte e in ogni stagione dell'anno. Lo dimostra l'esperimento Moxie (Mars Oxygen In-Situ Resource Utilization Experiment) a bordo del rover Perseverance della Nasa. 

Nasa, Perseverance ha percorso i primi metri sul suolo di Marte: le impronte del rover

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Il rover Perseverance della Nasa ha percorso i primi metri sulla superficie di Marte e ha inviato a Terra l'immagine dell'impronta lasciata sul suolo dalle sue ruote. E' stato il primo test, nel quale il rover ha percorso 6,5 metri e che ha permesso di calibrare tutti gli strumenti di bordo. Una volta a regime, il rover potrà percorrere circa 200 metri al giorno. Nei 33 minuti del test, il rover ha spostato le sue sei ruote in avanti per quattro metri e quindi ha girato sul posto a sinistra ed è tornato indietro percorrendo altri due metri e mezzo. "Siamo fiduciosi che il sistema di propulsione sia a posto e in grado di portarci ovunque la scienza ci conduca nei prossimi due anni", ha detto l'ingegnere responsabile dei test Anais Zarifian, dela Jet Propulsion Laboratory della Nasa.

L'atterraggio sul Pianeta Rosso a febbraio 2021 - Dal momento dell'atterraggio sul Pianeta Rosso nel febbraio 2021, Moxie è riuscito a estrarre ossigeno dall'atmosfera marziana in ogni condizione, raggiungendo l'obiettivo di produrne sei grammi all'ora, tanto quanto riesce a fare un piccolo albero sulla Terra.

I risultati su Science Advances - Il risultato dell'esperimento è stato pubblicato su Science Advances da un team guidato dal Massachusetts Institute of Technology (Mit). Moxie ha le dimensioni di una batteria per auto e nel 2021 è stato azionato sette volte per diverse ore ciascuna, in modo da non interferire con le attività di Perseverance. 

Progetti per il futuro - In futuro, però, una versione più grande potrebbe essere inviata su Marte per produrre ossigeno in modo continuo, così come farebbero diverse centinaia di alberi. Secondo i ricercatori, un simile sistema potrebbe generare abbastanza ossigeno per sostenere gli astronauti giunti sul pianeta e per alimentare un razzo per il loro ritorno sulla Terra. 

"Risultato storico" - "Questa è la prima dimostrazione dell'effettivo utilizzo delle risorse sulla superficie di un altro corpo planetario e della loro trasformazione chimica in qualcosa che potrebbe essere utile per una missione umana", afferma il vice responsabile di Moxie Jeffrey Hoffman del Mit. "In questo senso - chiarisce - è qualcosa di storico". 

Il funzionamento di Moxie - Per produrre ossigeno respirabile, Moxie aspira l'aria marziana e attraverso un filtro la ripulisce dai contaminanti. Una volta pressurizzata, l'aria viene inviata allo strumento Soxe (Solid Oxide Electrolyzer), che scompone l'anidride carbonica in ioni ossigeno e monossido di carbonio. Gli ioni ossigeno vengono quindi isolati e ricombinati per formare ossigeno molecolare respirabile, di cui Moxie misura la quantità e la purezza prima di rilasciarlo in modo sicuro nell'aria, insieme al monossido di carbonio e ad altri gas atmosferici. 

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