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L'aperitivo parla Italiano nell'isola segreta a sud di Manhatthan

Dalla birra fino alla selezione di bollicine e vini del Bel Paese passando per i classici della miscelazione nostrana come Spritz e Negroni  

Aperitivo a Governors Island

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Inutile negarselo, bere un cocktail a New York o fare un aperitivo è una parte fondamentale del viaggio tanto quanto visitare Time Square o salire sull’Empire State Bulding: da i cocktail che portano il nome dei quartieri (Manhattan, Long Island, Bronx) fino a quelli resi celebri dai film e dalla tv, come l’Old Fashioned di Mad Man o il Cosmopolitan di Sex and The City.

Anche per chi fosse un assiduo frequentatore della Grande Mela e si fosse negli anni già tolto varie soddisfazioni, la città non smette comunque di stupire ed innovare: quest’anno alla riapertura degli USA al turismo i viaggiatori hanno trovato molte meravigliose novità, di cui forse la più incredibile “parla” italiano.

Sull’isola di Governors Island infatti (collocata davanti alla punta sud di Manatthan, a fianco della statua della libertà), a pochi minuti di minuti di ferry da Battery Park, ma al contempo completamente isolata dal caos frenetico e iperconnesso della metropoli, è sorta la nuovissima struttura del gruppo QC, fondato dai fratelli Andrea e Saverio Quadrio Curzio. Una SPA dall’invidiabile posizione che offre un’esperienza di benessere a tutto tondo, da quella del corpo fino a quella (meno scontata) del godere di una vista unica mentre ci si gode un aperitivo al tramonto da bordo piscina. “Where the City goes to Spa.” questo il claim scelto da QC NY per invitare i newyorkesi a vivere un tipo di experience mai provato nella città delle migliaia di luci. Gli ospiti infatti sono magicamente trasportati in un’oasi fatta di pratiche rilassanti e percorsi wellness, dove imperano design e qualità tutti italiani ma con vista sui grattacieli del Business District.

Governors Island (che letteralmente significa "Isola dei Governatori") è un'isola di 70 ettari, situata nell'Upper Bay di New York, a circa 1 km a sud di Manhattan. È separato da Brooklyn dal Buttermilk Channel. Dal 1776 al 1996, questo sito è stato una base per l'esercito americano e la guardia costiera. L'origine del suo nome risale al 1698, quando la provincia di New York era una colonia inglese, l'assemblea coloniale aveva riservato l'isola all'uso esclusivo dei governatori della provincia. Lo Stato di New York amministra l'isola, ma dal 2001 le due storiche fortificazioni e più di un decimo dell'area dell'isola che le circonda (8,9 ettari) sono diventate nazionali monumento gestito dal National Park Service.

Dal 2003 al 2021 l'isola, accessibile solo in traghetto dalla punta meridionale di Manhattan, è stata aperta al pubblico solo nel periodo estivo, da giugno al primo lunedì di settembre (Festa del Lavoro). Al di fuori dei mesi estivi, solo gli studenti della New York Harbor School, situata sull'isola, potevano risiedervi durante il giorno, ma dal 2021 le cose sono cambiate, e ora che l’isola è aperta tutto l’anno il suo aspetto incontaminato l’hanno resa terreno ottimale per nuovi progetti incentrati sul benessere, da quello fisico a quello del palato.

Cosa bere e come godersi l’aperitivo dunque a QCNY? Ovviamente per chi intende il detox in maniera integrale non mancano le bevande analcoliche, ma per chi volesse dar sostanza al piacere del palato le scelte alcoliche sono varie e ben pensate, dalla Birra (immancabile l’italiana Peroni Nastro Azzurro) fino alla selezione di bollicine e vini del Bel Paese di cui ovviamente la compagnia si fa ambasciatrice, proponendo una carta che spazia dai prosecchi (dal Brut al  Prestige Millesimato Rosé) fino al Trento Doc, passando per bianchi come il Pinot Grigio Alto Verito e i rossi toscani. Nella carta cocktail invece si può scegliere tra i classici della miscelazione nostrana (Spritz e Negroni in testa, molto amati in tutto il mondo, e che ormai sono tra le primissime scelte anche qui a New York) oppure se imitare Carrie Bradshaw chiedendo semplicemente un “Cosmo”, e indulgendo nel dolce e colorato drink a base di “vodka, triple sec, cranberry juice and lime juice”.  Ad accompagnare per chi volesse restate anche a pranzo o a cena (l’ultimo traghetto è alle 23, e le ore che vanno dal tramonto in poi, quando la città si illumina, sono sicuramente le più suggestive) si può scegliere tra alcuni piatti pensati per un pubblico dal gusto cosmopolita e attento all’alimentazione, come ad esempio il Chicken Wrap o il Tuna Sandwich, ma anche insalate e piatti gluten free, fino alla selezione di Yogurt con vari topping.

Di Indira Fassioni 

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