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Elon Musk promette Internet veloce per tutti grazie ai satelliti Starlink: progetto al via tra un anno

Secondo l'imprenditore, non ci sarà più bisogno dei cavi sotterranei per la connessione: il collegamento verrà garantito direttamente sui cellulari, bypassando server e provider. Prime sperimentazioni entro fine 2023

Afp

Elon Musk è noto per i suoi annunci roboanti. E anche stavolta non è stato da meno: dal palco di Boca Chica in Texas, dove si trova la base spaziale della sua SpaceX, l'imprenditore ha annunciato di aver avviato una collaborazione con TMobile, una delle maggiori compagnie di telecomunicazioni al mondo, per un progetto su scala globale. Musk ha promesso per i prossimi anni una connessione internet veloce per tutti, che raggiunga senza problemi anche le zone più impervie del Pianeta.

L'annuncio - Come riporta Agi, Musk si è presentato sul palco di Boca Chica insieme a Mike Sievert, CEO di TMobile US. Vestito con una semplice maglietta con la scritta "Occupy Mars", l'imprenditore ha affermato che non ci sarà più bisogno di cavi sotterranei per la connessione internet: attraverso i satelliti Starlink inviati nello spazio, SpaceX e TMobile garantiranno infatti il collegamento diretto sui cellulari, bypassando server e provider.

Scie luminose nel cielo incantano il Nord Italia: sono i satelliti di Musk

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Un trenino di punti luminosi ha incantato il cielo del Nord d'Italia. Foto e video hanno iniziato a inondare i social, insieme alle domande sull'origine del fenomeno. La spiegazione in realtà è semplice e ormai nota da tempo: si tratta di un gruppo di satelliti Starlink di Elon Musk lanciati in orbita da un Falcon 9, il razzo spaziale progettato dalla compagnia SpaceX del magnate australiano. Starlink è una "costellazione" composta da migliaia di satelliti e pensata da Musk per portare le connessioni internet ad alta velocità - finora disponibili prevalentemente nelle città - in ogni parte del mondo, dai deserti agli oceani, superando il digital divide su scala mondiale. Il gruppo di satelliti è risultato visibile nelle ore seguenti al lancio perché si trovava ancora in un'orbita "bassa".

Prime sperimentazioni tra un anno - Il progetto partirà con una serie di servizi di messaggistica entro fine 2023. Inizialmente, spiega Musk su Twitter, ogni satellite potrà garantire dai 2 ai 4 Mbps per ogni cella, dunque non sarà in grado di gestire grandi quantità di traffico. Ma sarà comunque utile in caso di emergenza, in attesa di potenziamenti futuri. Le cifre della joint venture tra SpaceX e TMobile non sono stare rese note.

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