Reinhold Messner e Diane Schumacher si sono sposati il 28 maggio del 2021 con un rito semplice e informale: per festeggiare come si deve hanno aspettato oltre un anno. Il 19 agosto hanno voluto recuperare il party nuziale impedito dalla pandemia, accogliendo circa un centinaio di ospiti a Castel Firmiano, in una delle sei sedi del circuito Messner Mountain Museum.
"Breve e dolce, ci amiamo! Feste di nozze" ha scritto Reinhold Messner postando su Instagram uno scatto con sua moglie Diane Schumacher, realizzato da sua figlia Layla Messner durante la festa. Il celebre scalatore indossa un completo blu con una camicia chiara portata senza cravatta. Al taschino, una pochette rossa: lo stesso colore scelto dalla sposa per il suo outfit. Diane era vestita con un completo di seta composto da camicia lunga e pantaloni a sigaretta, ed era a piedi nudi. Gli sposi si sono concessi un cambio d'abito: in una delle foto postate dall'alpinista Simone Moro, la sposa è in oro mentre lo sposo porta una tunica bianca.
"Quando ci siamo sposati non era stato possibile fare la festa, e così abbiamo deciso di spostarla" ha spiegato Reinhold Messner al Corriere della Sera. Grazie a una splendida serata con il cielo sereno, la coppia ha potuto accogliere gli ospiti all'aperto. Il sì vero e proprio era stato celebrato nel maggio 2021 nella sala consiliare del Comune di Castelbello-Ciardes, in Val Venosta, a pochi chilometri dalla residenza dell'alpinista al cospetto dei parenti più stretti e di qualche amico.
Per Reinhold Messner, 77 anni, quello con la 41enne Diane Schumacher è il terzo matrimonio. Lo scalatore è stato sposato con la giornalista tedesca Uschi Demeter e con Sabine Stehle, dalla quale ha avuto tre figli, mentre la lussemburghese Diane ha alle spalle un matrimonio lungo venti anni, da cui è nato un figlio oggi adolescente.
Reinhold Messner e Diane Schumacher si sono conosciuti circa cinque anni fa sul ponte del Castello di Brunico, ed l'intesa è stata immediata. Insieme hanno creato la Messner Mountain Heritage, una fondazione che ha l'obiettivo di diffondere la cultura dell'alpinismo tradizionale. A causa della loro differenza di età sono stati molto criticati, ma loro non li hanno mai vissuti come un problema: "Non li posso cambiare. E al dopo non possiamo mai essere preparati".