Leon Vitali, storico e fedele collaboratore del regista Stanley Kubrick è morto all'età di 74 anni. Aveva recitato in due dei film più famosi del grande cineasta, "Barry Lyndon" e "Eyes Wide Shut", ma gli è soprattutto stato accanto, come personale collaboratore, per quasi tutta la sua carriera: "Leon Vitali è stato il cuore pulsante dei film di Kubrick dopo il maestro stesso", si legge sull'account Twitter ufficiale dedicato al maestro del cinema, che ha dato la notizia della sua scomparsa.
"È con la massima tristezza che dobbiamo comunicare che il pilastro di un vasto numero di film di Kubrick, Leon Vitali, è morto pacificamente la scorsa notte. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e tutto coloro che lo conoscevano e lo amavano. 26 luglio 1948 – 20 agosto 2022", recita l'annuncio della sua morte.
La carriera di attore di Vitali, nato a Leamington Spa in Inghilterra, era cominciata all'inizio degli anni Settanta, ma la sua grande occasione arrivò quando fu scelto da Stanley Kubrick per il ruolo di Lord Bullington in "Barry Lyndon". Per Vitali fu la svolta. Si appassionò a tal punto al lavoro del regista che gli chiese di potergli stare accanto per tutto il processo di montaggio del film. La loro collaborazione ebbe inizio così. Quando Kubrick cominciò a progettare l'adattamento del libro di Stephen King "Shining" diede a Vitali una copia dell'opera e gli chiese ufficialmente di lavorare con lui, accreditandolo come "Assistente personale del regista". Fu proprio Vitali a scegliere il bambino che avrebbe interpretato Danny Torrance nel film.
Da allora rimase sempre al fianco del grande regista, assumendo di volta in volta i più disparati ruoli, dal casting (fu accreditato come direttore del casting sia in "Full Metal Jacket" sia in "Eyes Wide Shut") alla post-produzione. Fino all'ultimo film di Kubrick, "Eyes Wide Shut", dove Vitali ebbe anche un ruolo da "attore". Il regista lo volle infatti per interpretare il cerimoniere dell’orgia, il cui volto tuttavia non si vede mai. Dopo la morte del cineasta si è occupato della supervisione dei restauri dei suoi film cult e di mantenere vivo il suo ricordo con interviste sulla sua vita.