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Mosca, salta in aria un'auto con la figlia dell'ideologo di Putin: morta Daria Dugina | Ex deputato: "Uccisa da gruppo anti-governativo"

Il corpo carbonizzato (e irriconoscibile) della vittima è stato recuperato dai soccorritori giunti sul posto. Kiev respinge le accuse: "Non siamo un Paese criminale"

Un'auto guidata dalla figlia dell'"ideologo di Putin" Oleksandr Dugin, Daria, è saltata in aria a Mosca. Secondo l'agenzia Tass, "una Toyota Land Cruiser Prado è esplosa vicino al villaggio di Velyki Vyazomy, alla periferia di Mosca. La conducente è morta, informano le forze dell'ordine. Secondo alcuni mass media, la figlia di Oleksandr Dugin Daria è la persona morta nell'esplosione". L'obiettivo dell'attentato, anche se non c'è conferma ufficiale, potrebbe essere stato lo stesso Dugin. Si fa strada la pista ucraina, ma Kiev respinge le accuse: "Non siamo un Paese criminale, come la Russia". Ex deputato accusa: "Uccisa da un gruppo anti-Putin".

Dopo la deflagrazione, hanno raccontato alcuni testimoni, l'auto si è rovesciata ed è finita fuori strada. Il corpo carbonizzato (e irriconoscibile) della vittima è stato recuperato dai soccorritori giunti sul posto. In alcuni video, diffusi in rete si vede Dugin disperato, con le mani nei capelli, a pochi metri dall'auto in fiamme.

L'attentato - L'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un attentato: secondo alcune fonti lo stesso Dugin, impegnato in serata in una conferenza su "Tradizione e storia" vicino a Mosca (alla quale ha partecipato anche Daria Dugina come ospite), avrebbe dovuto trovarsi in auto con la figlia, commentatrice televisiva, ma alla fine ha deciso di viaggiare su un'altra vettura. Oleksandr Dugin, consigliere di diversi politici, è un filosofo russo noto per le sue opinioni anti-occidentali, di estrema destra e "neo-eurasiatiche".

L'ideologo di Putin - Negli ultimi anni è stato definito dai media occidentali come uno degli ispiratori della politica estera di Vladimir Putin, mentre la stampa russa lo considera una "figura marginale" per le sue opinioni "ritenute troppo radicali anche dai nazionalisti". Nel 2014, riporta Russia Today, è stato licenziato dall'Università statale di Mosca dopo il suo appello a "uccidere, uccidere, uccidere" gli ucraini.

La pista ucraina - Se la "pista ucraina" per la morte di Darya Dugina, figlia dell'idelogo Alexander Dugin vicino al presidente russo Vladimir Putin, dovesse essere "accertata", confermerebbe il "terrorismo di stato di Kiev", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova su Telegram. "Le forze dell'ordine russe stanno indagando sulla morte di Darya Dugina. Se la traccia ucraina dovesse essere confermata, e tale versione è stata espressa dal capo della Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, e deve essere verificata dalle autorità competenti, allora dobbiamo parlare della politica di terrorismo di stato attuata dal regime di Kiev", ha scritto Zakharova. 

La replica di Kiev: "Non siamo criminali" - "L'Ucraina non ha nulla a che fare con l'omicidio della figlia di Dugin": questa la netta dichiarazione di Mykhailo Podolyak, principale consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo riporta il Kiev Independent. "Non siamo uno stato criminale, a differenza della Russia, e sicuramente non uno stato terrorista", ha detto Podolyak alla Tv nazionale.

Ex deputato accusa: "Uccisa da un gruppo anti-Putin" - Un gruppo russo sconosciuto ha rivendicato l'omicidio. Lo ha affermato l'ex deputato russo Ilya Ponomaryov come riporta "The Kyiv Indipendent". "L'esercito repubblicano nazionale, un gruppo che non era noto prima del 21 agosto - viene riferito - è responsabile dell'omicidio di Daria, la figlia dell'imperialista russo Alexander Dugin".

Il gruppo avrebbe autorizzato Ponomaryov a rilasciare dichiarazioni: "Noi stiamo mettendo al bando gli iniziatori della guerra e coloro che derubano e opprimono i popoli della Russia. Dichiariamo il presidente Putin un usurpatore del potere e un criminale di guerra che ha emendato la Costituzione, scatenato una guerra fratricida tra i popoli slavi e mandato i soldati russi a una morte certa e insensata".

Auto esplode vicino a Mosca: morta la figlia dell'ideologo di Putin

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Capo filorusso Donetsk accusa Kiev - Diversi dirigenti russi filo-Cremlino stanno accusando Kiev di aver commissionato l'omicidio di Daria Dugina, figlia dell'ideologo di Putin, Aleksandr Dugin, saltata in aria sull'auto del padre la scorsa notte a Mosca. Lo scrive il Guardian. Il leader dell'autoproclamata filorussa Repubblica di Donetsk, nel Donbass, Denis Pushilin, sul suo account su Telegram, ha apertamente  accusato l'Ucraina: "Vigliacchi infami! I terroristi del regime ucraino, nel tentativo di eliminare Aleksandr Dugin hanno fatto saltare in aria sua figlia. Era una vera ragazza russa!", ha scritto. 

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