Linda Evangelista, dopo essere stata a lungo lontana da riflettori, si riprende la scena e posa per la copertina dell'edizione britannica di Vogue. Per cinque anni era rimasta nell'ombra a seguito di un intervento al volto che l'aveva sfigurata. A febbraio ne aveva parlato per la prima volta: "Basta nascondermi", erano state le parole con cui aveva sancito la rinascita. E ora è tornata a splendere, proprio come negli anni ’80 e ’90 quando era una delle più richieste del mondo.
"Quelli non sono la mia mascella e il mio collo nella vita reale", afferma Linda Evangelista nell'intervista a Vogue, ammettendo che gli scatti pubblicati dalla rivista sono figli di un compromesso. Nelle immagini scattate da Steven Maisel porta sempre un foulard che le incornicia il volto e le nasconde le orecchie e i capelli. Non è una scelta solo di stile: la ex top model ha confessato che i suoi tratti sono stati rimodellati con bende elastiche che scolpiscono i suoi tratti, con l'aiuto anche di un sapiente make-up. "Cerco di amarmi come sono, ma nelle foto di moda...", confida: "Ecco, nelle foto penso che il nostro compito sia creare fantasie".
Cinque anni fa, Linda Evangelista si è sottoposta a un trattamento estetico di criolipolisi. Tre mesi dopo l'intervento ha notato che c'era qualcosa di strano: c'erano strane protuberanze lungo il collo, sulle cosce e sul décolleté. Quando la situazione si è aggravata, le sporgenze si sono irrigidite e sono diventate insensibili, la ex top model è tornata dal medico. La diagnosi è stata quella di iperplasia adiposa paradossale, collaterale del trattamento che si verifica raramente. "Se avessi saputo che sarei finita così depressa da odiarmi non avrei mai corso il rischio", ha confessato a Vogue.
A lungo si è chiusa in sé stessa, cercando di non mostrarsi in pubblico e sottoponendosi a svariati interventi correttivi. A febbraio ha deciso di rendere pubblica la sua storia raccontando in un'intervista al magazine People la sua drammatica esperienza e facendosi fotografare. Quello è stato solo un passo in un percorso di autoaccettazione che l'ha portata a tornare a posare come modella, prima come testimonial della linea di borse di un noto brand Made in Italy e ora come volto di una delle riviste più prestigiose al mondo. Un posto che le è sempre spettato di diritto...