Dei social non è un assiduo frequentatore ma... c'è un limite a tutto. Anche per Christian De Sica, che proprio sui social si sfoga e bacchetta chi, su Instagram, Twitter o Facebook, non può fare a meno di ostentare ricchezza e lusso per mettersi in mostra. In una parola, pronunciata dall'attore e che ha suscitato qualche polemica: dei veri "cafoni". "Ma certe persone non si sono rotte le palle di pubblicare quello che mangiano, mentre ballano abbracciati e poi si odiano, le panoramiche delle discoteche tutte uguali, i tuffi dai motoscafi di lusso comprati facendo i tuffi? E basta. Ma possibile essere diventati così cafoni?", così scrive il re dei cinepanettoni in una storia su Instagram.
Sul banco degli imputati per De Sica, coloro che, con foto e video "tutti uguali" affollano di continuo i social per sfoggiare ed esibire le loro cene in ristoranti lussuosi, le loro vacanze in resort con piscine e discoteche, in un tripudio, spesso, di falsità e superficialità. De Sica li definisce "cafoni" e sul termine in molti non si sono trovati d'accordo. Proprio lui che sul set è il coatto romano per eccellenza, l'italiano medio degli eccessi e dei vizi... Sul set appunto, non nella realtà.