Era il 1984 quando Piero Angela ritirò il suo primo "Telegatto". Premiato da Corrado per la trasmissione "Quark" (la cui prima edizione risale al 1981), il giornalista dichiarava: "Quello che cerchiamo di fare è soprattutto non annoiare, perché molte volte le trasmissioni culturali sono una gran noia. Credo invece che si possano spiegare le cose più difficili in modo facile. Forse è più difficile essere facili".
La sua grande popolarità, infatti, deriva soprattutto dall'aver ideato e presentato numerosi programmi di divulgazione scientifica, al punto da trasformarsi in una icona nel settore documentaristico: dai dinosauri allo spazio profondo, passando per l’esplorazione del corpo umano, non c’è argomento di cui Piero Angela non si sia occupato.
Il giornalista e divulgatore si è spento a 93 anni lo scorso 13 agosto. A darne l'annuncio il figlio Alberto in un post social nel quale ha scritto: "Buon viaggio papà".
Malato da tempo e sapendo che la fine era vicina, Piero Angela ha voluto lasciare un messaggio di commiato che è stato postato dopo la sua morte sul profilo Instagram di "SuperQuark": "Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti - ha scritto -. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio".