Elezioni, cosa sono e come vengono assegnati i collegi uninominali
Rappresentano un terzo del totale e vengono regolati dal principio maggioritario: vince l'unico candidato che ottiene un solo voto in più
Il 25 settembre gli italiani voteranno per la prima volta dopo l'approvazione del referendum sul taglio dei parlamentari. Questo, oltre a implicare la riduzione da 945 a 600 del numero dei parlamentari eletti, ha reso necessario una ridefinizione dei collegi elettorali, ovvero le porzioni di territorio in cui viene suddivisa l'Italia per eleggere i rappresentanti in Parlamento. Anche i collegi però devono tener conto della natura ibrida tra maggioritario e proporzionale, propria della legge elettorale vigente, il Rosatellum. Per questo motivo ne esistono di due tipi: i collegi uninominali e quelli plurinominali. Vediamo come funzionano i primi.
Legge elettorale, come funziona il Rosatellum
SU TGCOM24