MORTO IL CELEBRE GIORNALISTA

Addio a Piero Angela, Mattarella: "La Repubblica gli è riconoscente"

Anche il mondo della politica ricorda il grande giornalista. Berlusconi: "Profondo dolore, era colto e gentile"

"Provo grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolineando che "scompare un grande italiano, cui la Repubblica è riconoscente". 

Sono tante le reazioni dal mondo della politica. Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha detto di aver appreso "con profondo dolore la notizia della scomparsa di Piero Angela. Era un signore colto e gentile, rappresentava uno stile e un modo di fare televisione che ho sempre apprezzato. La sua professionalità e la sua cortesia mancheranno al mondo dell'informazione televisiva. Sono vicino al dolore del figlio Alberto e dei familiari".

Il premier Mario Draghi ha affermato che "l'Italia è profondamente grata a Piero Angela. È stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia". "Le sue trasmissioni e i suoi saggi - ha proseguito - hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l'Italia un Paese migliore. Piero Angela è stato un grande italiano, capace di unire il Paese come pochi. Ai suoi cari, le condoglianze del Governo e mie personali".

Enrico Letta ha interrotto la direzione del Pd per dare la notizia e poi in un tweet ha scritto: "Una tristezza immensa. E una gratitudine infinita per tutto quello che Piero Angela ci ha dato e ha rappresentato. Un grandissimo italiano. Un vuoto incolmabile".  "Profondo dolore e sincera commozione per la perdita di uno dei più famosi divulgatori scientifici che l'Italia abbia mai avuto" sono arrivati anche da Giorgia Meloni mentre Giuseppe Conte ha detto che "con Piero Angela se ne va una figura importante della cultura italiana. Una voce e una professionalità che per decenni hanno raccontato il mistero del nostro universo con sapienza, passione e dedizione".

Ma non solo il mondo della politica ha voluto ricordare Angela.  "Io l'ho conosciuto che ero ragazzo, quando lui come divertimento suonava il jazz al pianoforte - ha detto Maurizio Costanzo -. Poi siamo stati amici tutta la vita. Ha cambiato il modo di parlare di scienza in televisione che ora è completamente diverso. Prima i programmi scientifici venivano scartati dai telespettatori, oggi vengono cercati, se c'è Piero Angela o anche Alberto. Lascia l'eredità di una persona che ha studiato, che non ha improvvisato. La dimostrazione che si deve studiare per fare bene tv".