È morto Piero Angela. Il giornalista che ha fatto della divulgazione scientifica un argomento alla portata di tutti con programmi seguitissimi come "Quark" e "SuperQuark", si è spento all'età di 93 anni. "Buon viaggio papà", ha scritto il figlio Alberto sui suoi profili social annunciando la scomparsa del padre.
La camera ardente per Angela sarà allestita in Campidoglio il 16 agosto, dalle 11.30. A seguire è previsto il funerale laico.
La sua vita - Nato a Torino nel 1928, Piero Angela aveva iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg. La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark per citare i più importanti, con i quali ha fondato per la televisione italiana una solida tradizione documentaristica.
I libri - Piero Angela ha scritto anche diversi libri, sempre di carattere divulgativo: "Nel cosmo alla ricerca della vita" (1980); "La macchina per pensare" (1983); "Oceani" (1991); "La sfida del secolo" (2006); "Perché dobbiamo fare più figli" (con L. Pinna, 2008); "A cosa serve la politica?" (2011); "Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo" (con A. Barbero, 2012); "Viaggio dentro la mente: conoscere il cervello per tenerlo in forma" (2014); "Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell'universo (2015); "Gli occhi della Gioconda" (2016).
Nel 2017 ha pubblicato il libro autobiografico "Il mio lungo viaggio". Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Franceschini: "Perdiamo un grande italiano" - Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha voluto ricordare Piero Angela. "Un grande divulgatore, un uomo di scienza e di cultura che, sfruttando le possibilità del servizio pubblico televisivo, ha permesso a intere generazioni di italiani di avvicinarsi alla scienza e comprenderne i segreti. Un grande italiano, un uomo elegante e rigoroso capace di trasmettere il piacere della scoperta e della conoscenza. Mi stringo al dolore del figlio Alberto e di tutta la famiglia in questa triste giornata".