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Spresiano (Treviso), il gattino nato con sei zampe ora potrà camminare normalmente 

L’intervento è durato oltre due ore e non era mai stato provato prima in Italia. L'Enpa: "Una storia a lieto fine"

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Eni ce l'ha fatta e ora potrà finalmente camminare senza nessun ostacolo. Il gattino era nato con sei zampe - per questo la scelta del nome, come il logo della compagnia petrolifera - e per colpa di questa malformazione era stato abbandonato dalla madre. Ma a quel punto - secondo quanto riporta il Corriere del Veneto - i proprietari avevano deciso di fare di tutto per fargli vivere una vita normale e lo avevano affidato alle cure del dottor Marco Martini, veterinario di Spresiano (Treviso). E dopo un intervento di due ore, terminato con successo, Eni è un micio come tanti.

La storia - All'inizio, però, l'esito positivo dell'intervento non era scontato. Il micino era appena nato. E lo specialista, dopo aver deciso di prenderlo in custodia con l'aiuto dell'Ente protezione animali (Enpa), non era del tutto sicuro che l'animale ce l'avrebbe fatta: "La prima cosa è farlo crescere e sperare che ce la faccia", aveva detto. "Anche i micini normali che rimangono senza mamma sono molto a rischio e molti di loro non ce la fanno – aveva spiegato –. Per lui la situazione è ancora più complicata perché oltre alle sei zampe, che potrebbero impedirgli di camminare, ha un addome molto rigonfio che potrebbe indicare la presenza di organi in più". Quella ipotesi era poi stata esclusa dalle analisi diagnostiche. 

L'intervento - Per operarlo avrebbe dovuto almeno raggiungere i quattro mesi di vita, altrimenti l'intervento sarebbe stato rischioso. E a quattro mesi il felino è arrivato in buone condizioni di salute, accudito da una signora di Farra di Soligo. Ad operarlo, oltre al dottor Martini, anche l'ortopedico Gianluca Magni. L'operazione, mai provata prima in Italia, è andata a buon fine. Ora, Eni dovrà affrontare solo un periodo di riabilitazione, poi sarà davvero pronto per la sua nuova vita. 


L'Enpa - "Quella di Eni è una storia a lieto fine e per questo ringraziamo Lorena, che lo ha adottato, e tutte le altre persone che hanno contribuito a salvarlo - ha detto una volontaria Enpa - Dopo l’intervento è tornato a casa quasi come se non si fosse accorto di nulla, giocoso e pacifico come al suo solito. È un gatto davvero pazzesco".

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