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Settanta stupendi giardini affacciati sul mare nostrum

Un itinerario alla scoperta dei più interessanti giardini botanici che profumano di mare

La meraviglia dei Giardini Sottocosta

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Giardino Zighidi, Pantelleria
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Il giardino della Minerva, Salerno
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Il Giardino di Giulia, Catania
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La Mortella, Ischia
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Villa Pergola, Alassio
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Villa Treville, Positano
Un itinerario alla scoperta dei più interessanti giardini botanici che profumano di mare

Durante la bella stagione le coste della Penisola sono solcate dalle più varie imbarcazioni, non solo di chi trascorre a bordo le vacanze, ma anche di chi fa gite in barca di una giornata o di qualche ora. Esiste un turismo che guarda e osserva dal mare le bellezze del territorio: borghi, fortificazioni, santuari, natura, parchi e giardini e altre meraviglie che dall’acqua acquistano un fascino speciale.

Per scoprire i più interessanti tesori botanici affacciati sul mare nostrum, ci si può affidare al bel volume i “Giardini Sottocosta” della scrittrice Nicoletta Campanella, che spazia dal ponente ligure alla Costiere Amalfitana, passando per le Cinque Terre, l’Argentario, il Conero e il Delta del Po

Il verde si sposa con l’azzurro - Il libro non tralascia le isole, quelle grandi e quelle minori. Un itinerario lungocosta alla scoperta dei più interessanti giardini botanici che profumano di mare. Dove il verde si sposa con l’azzurro e fa da sfondo a storie di luoghi, di famiglie e di giardiniere. Guardando la bellezza, lasciandosi cullare dalle onde. Il volume nasce in collaborazione con Yacht & Garden la mostra-mercato di fiori e piante del giardino mediterraneo svoltasi lo scorso maggio a Genova.

Settanta giardini - 70 sono i giardini raccontati da Nicoletta Campanella, volto noto grazie alle numerose apparizioni in TV, profonda conoscitrice e divulgatrice del mondo dei giardini storici studiosa del costume e della moda ispirata al floreale ed esperta gardenteller, fonte quindi inesauribile  di storie e di curiosità botaniche. Ciascuno descritto ed illustrato in altrettante schede narrative, ricche di storia e curiosità, corredate di tutte le informazioni, compreso il relativo approdo. Sono tutti visitabili e per ognuno sono indicate tutte le informazioni necessarie per prenotare una visita. Centinaia e centinaia le specie botaniche citate e descritte: alberi, arbusti, piante insolite provenienti da ogni parte del mondo e dalla nostra macchia mediterranea. La mappatura botanica dei giardini sottocosta è di per sé una fonte di conoscenza e di approfondimento dei differenti insediamenti verdi lungo i mari della Penisola. L’identità e il profilo dei giardini lungo il Tirreno è infatti differente da quelli che affacciano sull’Adriatico o sulle isole. L’esplorazione dei sottocosta porta felicemente a scoprire che questi scrigni sono quasi tutti ecologici e necessitano di pochissima acqua.

In sincronia con l’ambiente e il mare – I giardini sono tutti in sincronia con l’ambiente e il mare. Dietro ad ognuno c’è una storia e  la passione per la terra e per il mare. Sono storici e di tradizione, come quelli  delle grandi famiglie italiane, o creati da grandi architetti, come i Busiri Vici in Sardegna. E ancora, l’autrice narra degli orti botanici, dei giardini Panteschi di Lampedusa ( che raccontano quello che l’uomo si è inventato per salvaguardare la natura), dei giardini di castelli dove si può anche soggiornare per una notte fuori bordo, di quelli con animali (pavoni, asini,aironi…) e di quelli  ai piedi dell’Etna e nei luoghi del commissario Montalbano o degli scrigni segreti di Venezia. Molti sono siti inediti e inesplorati. Molti narrati dagli stessi proprietari, persone generose, entusiaste nel raccontarli. 

L’invenzione della Villeggiatura - Con oltre 400 pagine corredate di 800 immagini, il volume è l’occasione non solo per scoprire luoghi e giardini insoliti, ma anche per una lenta lettura estiva per ripercorrere, come ha ricostruito l’autrice, le origini e l’invenzione della Villeggiatura italiana. Dall’inizio Ottocento, quando in Liguria villaggi di pescatori si tramutavano - anche con forte spirito imprenditoriale di illuminati - in residenze squisite per ospitare il fior fiore dell’aristocrazia e dell’alta finanza internazionali, insieme ad artisti, scrittori, scienziati e poeti.

Conca d'Oro - Continuando durante la Belle Époque in Sicilia, dove la Conca d’Oro ospitava tout le monde, fino alla Costa Smeralda degli anni Sessanta alla Capalbio degli Ottanta del secolo scorso, giungendo a oggi. Cultrice di moda e costume, la penna di Nicoletta Campanella non poteva mancare di affrescare un inedito siparietto sulle gentil signore che inventarono la villeggiatura: Paolina Bonaparte, Eugenia de Montijo, Pauline von Metternich e la moglie del sindaco di Sanremo Adele Roverizio di Roccasterone. 

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