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Centrodestra, la ricetta di Berlusconi sull'inflazione: "Azzerare Iva su pane, pasta e latte" | Meloni frena sulla flat tax

Il leader di Forza Italia ribadisce che le sue politiche economiche porteranno "più occupazione e più ricchezza diffusa". La presidente di Fratelli d'Italia: "D'accordo col diminuire la pressione fiscale, ma su quale sia il modo migliore per farlo si vedrà dopo le elezioni"

Silvio Berlusconi lancia la sua ricetta per frenare l'inflazione, "che sta erodendo i redditi e i risparmi" delle famiglie: "Vogliamo azzerare l'Iva sui prodotti di prima necessità come il pane, la pasta o il latte". II leader di Forza Italia lo annuncia commentando i dati Istat che vedono un aumento del costo del carrello della spesa, pari al 9,1% in più rispetto a un anno fa. Un incremento che non si vedeva dal 1984, ossia da 38 anni. Intanto, la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni sembra frenare sulla flat tax, tra i principali punti del programma di centrodestra appena approvato dai leader.

"Vediamo dopo le elezioni" - Meloni ha chiarito a Radio Anch'io che "la diminuzione della pressione fiscale è un tema fondamentale su cui il centrodestra è d'accordo. Poi su quale sia il modo migliore per farlo lo si vedrà dopo il risultato delle elezioni". Secondo la leader di Fratelli d'Italia, "occorre applicare la flat tax sui redditi incrementali, vale a dire su tutto quello che si fattura in più rispetto all'anno precedente".

"Più occupazione e ricchezza diffusa" - A Radio Norba, Berlusconi ha ribadito che le politiche economiche del centrodestra rappresentano "un potente incentivo alla crescita" e porteranno "più occupazione, più ricchezza diffusa e quindi anche un maggior gettito per lo Stato". I tagli fiscali e le altre misure annunciate, "per cui abbiamo previsto tutte le coperture", serviranno "a migliorare il tenore di vita dei più deboli", ha aggiunto il leader di Forza Italia. "Poniamo la massima attenzione allo stato dei conti pubblici e alle regole europee. Non intendiamo in nessun modo aggravare il nostro deficit", ha nuovamente sottolineato.

Il via libera al programma - Intanto Berlusconi, Meloni e Salvini "hanno dato il via libera al programma di governo che la coalizione realizzerà dopo le elezioni del 25 settembre, quando finalmente l'Italia potrà avere un governo coeso e capace di dare al Paese delle risposte concrete". Si tratta, si legge nella nota, di un programma "che si articola in 15 punti, serio e realizzabile, incentrato sulla tutela dell'interesse nazionale e della Patria, sulla crescita economica e sulla difesa del potere d'acquisto delle famiglie".

Nasce "Noi moderati" - Nel frattempo, è stata presentata a Montecitorio "Noi moderati", la lista unica che raggruppa i quattro partiti più piccoli del centrodestra (Udc, Coraggio Italia, Italia al Centro e Noi con l'Italia). Correrà insieme alle elezioni del 25 settembre. Anche il simbolo è comune: sullo sfondo blu, si vedono i loghi di CI e Udc (con il simbolo dello scudo crociato) e quelli presentati di recente dagli schieramenti di Maurizio Lupi e Giovanni Toti.


"Presto il programma" - In occasione della presentazione della lista, è intervenuto Maurizio Lupi, presidente di Noi con l'Italia: "Abbiamo tutti voluto fortemente che ci fosse un programma unico della coalizione. Ci caratterizza una condivisione che è garanzia per il governo del Paese. Sarà sottoscritto da tutti, in quel programma ognuno ha dato il proprio contributo". Lupi ha poi spiegato che la lista unitaria avrà un "programma proprio", che sarà presentato la prossima settimana.

Elezioni, nasce "Noi moderati": in un'unica lista i partiti di Toti, Lupi e Cesa

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