Volare a meno di dieci euro non sarà più possibile. Almeno con Ryanair. Ad annunciarlo è stata la stessa compagnia low cost attraverso la voce dell'amministratore delegato Michael O'Learny in un'intervista a BBC Radio 4. E le brutte notizie per gli appassionati dei cieli non finiscono qui: presto ci saranno anche nuovi aumenti e la tariffa media subirà un incremento di circa 10 euro.
Stando alle parole di O'Learny non si tratta di un fenomeno transitorio: in un discorso più ampio sull'inflazione l'ad ha spiegato che il settore delle low cost - che pure resisterà perché le persone continueranno a volare "frequentemente" - è e sarà inevitabilmente influenzato dagli aumenti del petrolio.
In concreto, per il momento, verranno eliminate tutte le "tariffe promozionali superscontate", ovvero quello comprese tra i 0,99 ai 9,99 euro. Queste, ha detto O'Learny, di certo "non si vedranno per un certo numero di anni". Ryanair continuerà comunque ad avere "milioni di posti a 19,99 euro, 24,99 e 29,99".
Intanto i dipendenti dell'equipaggio di cabina della compagnia hanno annunciato di aderire ai nuovi scioperi indetti dai sindacati spagnoli Uso e Sitcpla. A determinare il malcontento dei lavoratori ci sarebbe il rifiuto della società di negoziare un nuovo accordo collettivo.