FOTO24 VIDEO24 2

Toni Servillo festeggia 30 anni di cinema: una carriera "da teatrante militante"

Il suo primo film fu "Morte di un matematico napoletano" del 1992, che segnò l'esordio anche di Mario Martone

IPA

Qui giace Toni Servillo, Toni a teatro Servillo al cinema": la battuta ironica è dello stesso attore che definisce così il suo dualismo mentre festeggia trenta anni di cinema in una carriera, come la definisce lui stesso, "da teatrante militante". Il Covid lo ha fatto impegnare di più in questi ultimi anni sul cinema ("prima lo accettavo solo d'estate, d'inverno ero in tournee"), tre film pronti in uscita, "ma il prossimo anno torno a teatro. Al Piccolo di Milano e poi a Napoli", ha detto qualche giorno fa a Marateale intervistato dal direttore della Mostra del cinema di Venezia Alberto Barbera. Pronti per uscire nelle sale ci sono "Il primo giorno della mia vita" con la regia di Paolo Genovese, interpretato con Margherita Buy, Valerio Mastandrea, Lino Guanciale, "Il ritorno di Casanova" diretto da Gabriele Salvatores e "La Stranezza" di Roberto Ando' accanto a Ficarra e Picone.

Toni Servillo festeggia 30 anni di carriera nel cinema

1 di 28
2 di 28
 Toni Servillo
3 di 28
Manuela Lamanna e Toni Servillo
4 di 28
Venezia 78 | Toni Servillo
5 di 28
6 di 28
7 di 28
8 di 28
9 di 28
10 di 28
Toni Servillo, attore e regista
11 di 28
12 di 28
13 di 28
14 di 28
15 di 28
16 di 28
17 di 28
18 di 28
19 di 28
20 di 28
21 di 28
22 di 28
23 di 28
24 di 28
Toni Servillo con Manuela Lamanna, sua moglie
25 di 28
26 di 28
27 di 28
28 di 28

La sua passione è il palcoscenico ma al cinema si è preso tante belle soddisfazioni e oggi Servillo, 63 anni di Afragola (Na), è uno tra i più carismatici attori italiani, con decine di riconoscimenti. "Ho cominciato a fare cinema piuttosto tardi - ammette - credevo che la mia attività si esaurisse con il teatro che non ho mai abbandonato: del resto il primo film, "Morte di un matematico napoletano" del 1992, che è anche il film d'esordio di Mario Martone, fu una conseguenza del nostro progetto teatrale, avevamo fondato una compagnia (Teatri Uniti ndr) con uno spirito forte di indipendenza autoriale e produttiva e con quell'idea cominciammo il cinema, non a caso protagonista era quel grande uomo di teatro di Carlo Cecchi".

Servillo ha lavorato con Bellocchio, Garrone ma sono due i grandi sodalizi: con Mario Martone e Paolo Sorrentino, ben sei film con ciascuno. "Paolo prima di essere grande realizzatore di immagini è uno scrittore, uno straordinario dialoghista, le battute diventano persino proverbio come il 'Non ti disunire!' detto al protagonista Fabietto in "E' stata la mano di Dio".

Toni Servillo non è solo attore per registi-star, il suo nome è nei cast di molti debutti: il primo film di Andrea Molaioli, di Claudio Cupellini, di Francesco Amato, di Daniele Cipri' senza Maresco e degli stessi Martone e Sorrentino.

Espandi