Era in viaggio per l'Asia da due anni e mezzo e si apprestava a tornare in Italia dall'India, dov'era arrivato attraversando un ponte dal Nepal. Ma alla frontiera la polizia dello Stato dell'Uttar Pradesh lo ha arrestato per il mancato pagamento della tassa di 40 euro per l'ingresso nel Paese. Così Federico Negri, 28enne alessandrino, da metà luglio si trova in un carcere in India in attesa di processo e rischia una condanna da 2 a 8 anni. Da un mese la famiglia tenta il tutto per tutto per riportare questo giovane, che in due anni e mezzo ha viaggiato in Cina e in Nepal, e, ora, attraverso l'associazione Penelope Piemonte chiede alla Farnesina "di fare di più".
Federico Negri, classe 1994, di Pozzolo Formigaro (Alessandria), centro alle porte di Novi Ligure, dopo un viaggio di due anni e mezzo prima in Cina, poi in Nepal, dunque, stava rientrando in Italia.
"Sono stato nominato dalla famiglia per aiutare Federico - fa sapere l'avvocato alessandrino Claudio Falleti, referente per l'associazione Penelope Piemonte -. Da metà luglio, coordinandomi con un collega indiano e il collaboratore che parla indi, stiamo seguendo l'evoluzione della situazione processuale".
"Federico non sapeva esattamente dove si trovasse - spiega il legale della famigliA - e la polizia contesta il mancato pagamento di una tassa di 40 euro, quindi una presenza non autorizzata sul territorio, con il rischio dai 2 agli 8 anni di carcere".
Cresce dunque la preoccupazione e il pool legale sta seguendo quotidianamente gli sviluppi anche con la Farnesina, "alla quale chiediamo maggiore sostegno per aiutare Federico a rientrare a casa".