a Poggio Rusco

Mantova, capotreno aggredita e molestata da quattro ragazzi | Macchinista la difende: picchiato

La Fit-Cisl dell’Emilia-Romagna ha parlato di una "vera emergenza" sicurezza sui treni

© ansa

Una capotreno bolognese è stata aggredita e molestata da quattro ragazzi. Attirato dalle urla della donna, è intervenuto il macchinista che, a sua volta, è stato picchiato. I quattro sono poi fuggiti nelle vicine campagne facendo perdere le loro tracce. È accaduto martedì pomeriggio alla stazione di Poggio Rusco, nel Mantovano, sul treno regionale per Bologna. A denunciare l’episodio la Fit-Cisl dell’Emilia-Romagna, che in una nota ha parlato di una "vera emergenza" sicurezza sui treni.

La vicenda - Il convoglio era fermo in stazione quando la giovane dipendente di Tper Trenitalia ha notato quattro ragazzi che armeggiavano in un vagone con la chiave tripla di cui solo il personale delle Ferrovie può disporre. All'invito di smettere, i quattro hanno reagito cominciando a ingiuriarla e a palpeggiarla. Poi l’intervento del macchinista. 

Trenitalia Tper, in una nota, ha espresso vicinanza ai colleghi dell'equipaggio del Regionale 17901 Poggio Rusco - Bologna e ha annunciato, entro l'anno, "in via sperimentale e su base volontaria", che ai capitreno saranno fornite speciali body-cam, videocamere indossabili che potranno essere attivate in presenza di una situazione potenzialmente pericolosa.  

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