"Credo che Carlo Calenda abbia fatto una scelta profondamente sbagliata", cambiando idea dall'oggi al domani". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, commetando lo strappo del leader di Azione. "Se ho sbagliato qualcosa? Forse mi sono fidato troppo, sì - ha aggiunto Letta -. Ma io sono fatto così. Non è la prima volta che mi capita, tra l'altro".
"Se non vinciamo noi, l'Italia sarà come l'Ungheria o la Polonia" - "Gli italiani sanno che questa destra non è in grado di governare il Paese, se vinciamo noi proponiamo un'alternativa, diciamo che siamo nelle mani di coloro che sanno governare meglio e possiamo evitare che il nostro Paese finisca come l'Ungheria o la Polonia. I riferimenti di Meloni e Salvini sono l'Ungheria e la Polonia", ha sottolineato Letta alla trasmissione tv Filorosso. "Le loro foto, di Meloni e Salvini, sono con Bannon, Trump, Orban, Kaczinsky, sono tutti quelli che hanno votato contro i fondi europei del Pnnr all'Italia. La loro idea di nazionalismo è tutta il contrario a quella che oggi ha portato l'Italia ad aver speranza del futuro".
"Se vince la destra è un problema per il Paese" - Secondo il segretario dem, "evidentemente è un problema per il nostro Paese se vincesse la destra. Lo si è visto dalle prime proposte di campagna elettorale che hanno fatto, che significano far saltare i conti pubblici e far saltare il patto che noi abbiamo con l'Europa che ci ha dato 219 miliardi di euro, ovviamente in cambio di comportamenti che siano ragionevoli. Per adesso Salvini e Berlusconi hanno fatto la gara a chi rilanciava sulla flat tax, con un costo di 50/60 miliardi di euro".
Renzi e Calenda? "Penso che andranno insieme" - Quelli di Calenda e di Renzi "sono partiti politici che sono in competizione elettorale aspra con noi. Noi ci troviamo in una condizione in cui due leader politici che questa legislatura l'hanno fatta da eletti del Pd. Poi, siccome non possono immaginare di stare in un partito in cui ci sono anche altri, hanno deciso di fare una scelta in solitaria. Adesso penso che andranno insieme, vedremo".
"Scelta essenziale per i prossimi cinque anni" -"Noi - ha sottolineato Letta - faremo la nostra campagna elettorale che sarà concreta e sarà molto netta nel dire agli italiani 'guardate che avete un voto secco': 'O è di là', e di là vuol dire Meloni e Salvini, 'oppure è di qua' e di qua ci siamo solamente noi. In questa scelta, lo dico molto seriamente, c'è la scelta essenziale per i prossimi cinque anni, non stupiamoci se poi tra sei mesi o un anno le cose andassero molto male, perché questa scelta così netta è una scelta in cui il nostro paese si gioca il suo futuro".
Migranti, "usciamo dai trattati Ue per fare accordi tra Paesi" - Sul tema immigrazione, ha dichiarato Letta, "sembrerà forte detto da me, ma noi dobbiamo uscire dai trattati europei, perché i trattati europei, su questo punto obbligano all'unanimità. Allora io dico: facciamo un accordo fra i Paesi, senza l'Ungheria. Insieme agli altri organizziamo una forma di accoglienza diffusa e i rapporti coi Paesi terzi, sennò non saremo mai in grado di gestire" l'emergenza.