CON LA TECNICA DELL'AGE PROGRESSION

Angela Celentano, ecco com'è a 26 anni dalla sua scomparsa: l'immagine diffusa dalla famiglia

Gli esperti dell'associazione americana "Missing Angels Org" hanno ricostruito il volto della ragazza con la tecnica dell'age progression: corrisponde "in maniera quasi reale alle sembianze che avrebbe oggi"

© Missing Angels Org

Sono passati 26 anni dalla scomparsa di Angela Celentano, di cui si sono perse le tracce il 10 agosto 1996 sul Monte Faito, a Vico Equense, in provincia di Napoli. Ora i genitori Maria e Catello, attraverso un comunicato, hanno fatto sapere che gli esperti dell'associazione "Missing Angels Org", con sede in Florida (Stati Uniti), hanno ricostruito il suo volto con la tecnica dell'age progression. L'immagine ottenuta corrisponderebbe "in maniera quasi reale alle sembianze che Angela avrebbe oggi".

"Una forte emozione" - L'immagine della ragazza - che oggi ha 29 anni - è ritenuta estremamente "veritiera" dalla famiglia. "È stata forte la nostra emozione. Maria ha pianto vedendola", ha fatto sapere Catello Celentano. "Per compiere questa progression sono stati utilizzati i tratti somatici di tutti i componenti della nostra famiglia, con particolare riferimento alle altre nostre due figlie Rossana e Naomi. Riteniamo che i social siano di fondamentale importanza poiché ci consentono di spingere la ricerca in ogni angolo del pianeta".
 

L'aiuto dai social - Catello e Maria hanno fatto sapere di aver affidato il coordinamento del team social a un'esperta del settore, Virginia Adamo, presidente dell'Associazione "Manisco World" e amministratrice del gruppo "Busco mi familia biológica" ("Cerco la mia famiglia biologica"), che si avvale della collaborazione di ben 80 associazioni internazionali. Si è anche raggiunto un accordo con il circuito bancomat ATM per pubblicare l'immagine di Angela in decine di Paesi di tutto il globo.

Il team impegnato nelle ricerche - "Vogliamo ringraziare tutti coloro che stanno mettendo il cuore nella ricerca di nostra figlia: in primo luogo uno dei massimi esperti italiani in indagini difensive, il penalista napoletano prof. Luigi Ferrandino, che coordina il team di esperti che ci coadiuva nella ricerca di nostra figlia", hanno detto i genitori. Poi ricordano "il noto criminologo calabrese dott. Sergio Caruso e tutte le associazioni che hanno diffuso e continuano a diffondere le immagini di Angela da piccola".

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