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Svezia e Finlandia nella Nato, Biden firma il via libera all'ingresso | Esplosioni in una base russa in Crimea

Interrotte le consegne di petrolio ad alcuni Paesi Ue riforniti attraverso l'oleodotto Druzhba 

Nato, Biden firma l'adesione di Svezia-Finlandia: "Alleanza più forte che mai"

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"La Nato è più unita che mai, e con l'ingresso di Svezia e Finlandia sarà anche più forte che mai". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando alla cerimonia organizzata alla Casa Bianca per la ratifica del protocollo di adesione all'Alleanza atlantica dei due Paesi nordici.

A quasi sei mesi dall'inizio della guerra in Ucraina, a Kiev continuano ad arrivare gli aiuti dall'Occidente. Il Pentagono ha annunciato l'invio di nuove armi per un miliardo di dollari. In Crimea sono state segnalate esplosioni in una base militare russa. Ufficialmente Kiev ha negato di conoscerne le cause, ma fonti militari ucraine hanno fatto sapere che si è trattato di un loro attacco. Intanto il presidente americano Biden ha ratificato il protocollo di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia: "Alleanza più forte che mai". Mosca ha interrotto le consegne di petrolio ad alcuni Paesi europei attraverso l'oleodotto Druzhba, che transita in Ucraina, per una transazione bancaria non andata a buon fine.

  • 09 ago -

    Nato, Biden firma adesione di Svezia-Finlandia: "Alleanza più forte che mai"

    "La Nato è più unita che mai, e con l'ingresso di Svezia e Finlandia sarà anche più forte che mai". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando alla cerimonia organizzata alla Casa Bianca per la ratifica del protocollo di adesione all'Alleanza atlantica dei due Paesi nordici. "Svezia e Finlandia hanno istituzioni democratiche e forze armate molto solide e forti: siamo sicuri che rispetteranno i nostri standard, e contribuiranno alla sicurezza dei nostri popoli", ha sottolineato.

  • 09 ago -

    VIDEO - Il cardinale Parolin: "Non si può chiedere all'aggredito di rinunciare alle armi"

  • 09 ago -

    Kiev rivendica attacco a base russa in Crimea: "E' solo l'inizio"

    Un alto funzionario militare ucraino ha affermato che sono state le forze armate di Kiev a colpire la base russa in Crimea. Lo riferisce il New York Times. "Era una base aerea da cui partivano regolarmente aerei per attacchi contro le nostre forze nel teatro meridionale", ha detto il funzionario". Su Twitter, il portavoce presidenziale Mykhailo Podolyak ha scritto: "Il futuro della Crimea sarà quello di essere una perla del Mar Nero, un parco nazionale con una natura unica e una località turistica mondiale. Non una base militare per terroristi. Questo è solo l'inizio".

  • 09 ago -

    Autorità Crimea: evacuate 30 persone nei pressi dell'aeroporto

    A Novofedorovka, in Crimea, circa 30 persone sono state evacuate dalle abitazioni situate vicino all'aeroporto, dove nel pomeriggio sono avvenute una serie di esplosioni. Lo ha detto Oleg Kryuchkov, consigliere del governatore della Crimea Sergej Aksenov. "Saranno sistemate in pensioni e hotel e verranno forniti loro generi alimentari", ha scritto Kryuchkov sul suo canale Telegram. Intorno all'area dell'aeroporto è stato allestito un cordone di sicurezza di cinque chilometri, ha aggiunto il consigliere del governatore regionale. 

  • 09 ago -

    Il ministero degli Esteri russo denuncia la sospensione dell'account Twitter in inglese

    Twitter ha bloccato il profilo del ministero degli Esteri russo in lingua inglese, a partire dal 5 agosto. Lo rende noto lo stesso dicastero della Federazione russa, ripreso dall'agenzia Ria Novosti. 

  • 09 ago -

    Mosca: in base Crimea esplose munizioni, no raid. Una vittima

    Si segnala una vittima in seguito alle esplosioni nella base aerea militare di Saki, vicino a Novodorivka, in Crimea. Lo ha reso noto Serghei Aksionov, il leader filorusso della Crimea, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. Il ministero della difesa russo ha spiegato che si è trattato dell'esplosione di munizioni escludendo quindi un raid. Lo riporta la Tass. Alcuni testimoni citati dai media internazionali hanno riferito di diverse esplosioni, una decina, di diversa intensità, avvertite intorno alle 15.30 locali, in tutta la zona. Alcune colonne di fumo sono state segnalate.

  • 09 ago -

    Giornalista vicina a Putin: in Crimea è sabotaggio

    Margarita Simonyan, una delle giornaliste più vicine a Vladimir Putin e direttore del media russo RT scrive su Telegram riferendosi a testimoni oculari che le esplosioni a Novofedorovka non sono avvenute dopo attacchi missilistici, ma quello che è successo è stato "un sabotaggio". "Sul posto, credono non siano lanci (di razzi), ma sabotaggi". Intanto il consigliere capo della Crimea ha smentito le notizie di una dichiarazione dello stato di emergenza sul territorio della penisola ucraina annessa dalla Russia nel 2014 e oggi oggetto di forte attenzione dopo le esplosioni che hanno interessato un'area relativa a una base aerea russa. 

  • 09 ago -

    L'Ue condanna i danni a Zaporizhzhia, "ma le radiazioni sono nella norma"

    "Desidero esprimere la mia ferma condanna per gli ultimi bombardamenti effettuati all'interno e nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che hanno causato danni significativi alle infrastrutture, anche in prossimità dello stoccaggio a secco del combustibile nucleare esaurito all'interno del perimetro della centrale nucleare". Lo dichiara la commissario Ue all'Energia Kdri Simson sottolineando che "le informazioni ottenute dai sistemi di monitoraggio della radioattività dell'Ue e da fonti internazionali non indicano alcun aumento della radioattività in Ucraina o nell'Ue né alcune minaccia immediata di radiazioni". 

  • 09 ago -

    Lettonia, Gazprom riprende forniture gas

    Gazprom ha ripreso le forniture di gas alla Lettonia. Ne ha dato notizia l'operatore Conexus Baltic Grid. Il servizio era stato interrotto il 30 luglio, ufficialmente per violazioni delle condizioni contrattuali da parte del paese baltico. La Lettonia ha in programma di rinunciare alle forniture di Gazprom a partire dal primo gennaio 2023. A tal fine, il governo sta mettendo in opera strategie alternative in grado di garantire al paese l'autosufficienza energetica.

  • 09 ago -

    Esplosioni in base aerea militare russa in Crimea

    Diverse esplosioni sono state segnalate in Crimea, in un aerodromo nel distretto di Saki. In un video diffuso in rete si sentono esplosioni dalla base aerea militare russa a Novofedorovka. Testimoni oculari postano video delle conseguenze e parlano di impatto di "diversi missili", "almeno 7".

  • 09 ago -

    Zelensky: "L'Occidente dovrebbe vietare l'ingresso a tutti i cittadini russi"

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato l'Occidente a vietare l'ingresso di tutti i cittadini russi. "La popolazione ha scelto questo governo e non lo sta combattendo, non sta discutendo e non sta urlando contro di esso", ha detto Zelensky in un'intervista al Washington Post. Il presidente ha sottolineato che le sanzioni più importanti contro la Russia sono rappresentate dalla chiusura dei confini, perché i russi stanno portando avanti un'aggressione contro un altro popolo e "dovrebbero vivere nel loro mondo finché non cambiano la loro filosofia". 
     

  • 09 ago -

    Russia, ministero Esteri: speriamo in una missione alla centrale di Zaporizhzhia

    La Russia spera che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica invierà presto una missione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia ed è pronta a fornire la massima assistenza possibile. Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo. "Ci auguriamo che nella situazione attuale, il segretario generale delle Nazioni Unite si renda conto della pienezza della sua responsabilità e non interferisca con la missione dell'Aiea", si legge in un comunicato del dicastero russo. "Da parte nostra, siamo pronti a fornire la massima assistenza possibile nella risoluzione di tutti i problemi organizzativi", prosegue la nota. 

  • 09 ago -

    Onu: da inizio guerra 10 mln e mezzo di persone hanno lasciato l'Ucraina

    Più di 10,5 milioni di persone hanno attraversato il confine dell'Ucraina dall'invasione della Russia, ha reso noto l'agenzia Onu per i rifugiati Unhcr. I dati sono pubblicati sul sito web dell'agenzia stessa. 

  • 09 ago -

    Mosca taglia i flussi sull'oleodotto Druzhba verso l'Europa

    La Russia ha interrotto le consegne di petrolio ad alcuni Paesi europei attraverso l'oleodotto Druzhba, che transita in Ucraina. Lo ha reso noto Transneft, la compagnia statale russa responsabile del trasporto di idrocarburi. Lo stop, legato a una transazione bancaria non andata a buon fine a causa delle sanzioni, "è scattato il 4 agosto" con un impatto sulle consegne a "Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca", ha reso noto la società russa. 

  • 09 ago -

    Usa: a Kiev nuovi aiuti militari per un miliardo di dollari

  • 09 ago -

    Parolin: non si può chiedere ad aggredito rinunciare alle armi

    Nella guerra tra Russia e Ucraina, come in tutti i conflitti, "il disarmo è l'unica risposta adeguata e risolutiva a tali problematiche, come sostiene il magistero della Chiesa. Si rilegga, ad esempio, l'enciclica Pacem in terris di san Giovanni XXIII. Si tratta di un disarmo generale e sottoposto a controlli efficaci. In questo senso, non mi pare corretto chiedere all'aggredito di rinunciare alle armi e non chiederlo, prima ancora, a chi lo sta attaccando". Lo dice il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin in un'intervista a Limes.

  • 09 ago -

    Governatore Donetsk: 3 morti in attacchi russi

    Almeno tre persone sono state uccise e 19 ferite negli ultimi attacchi delle forze armate russe sulla regione di Donetsk. Lo ha detto il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, spiegando che i decessi sono avvenuti a Chasovoy Yar, Novoselivka Pershia e Mariintka. "I russi saranno ritenuti responsabili di tutti i loro crimini sulla nostra terra". Lo riportano i media ucraini.

  • 09 ago -

    Pesanti combattimenti nel Donetsk, ondate di attacchi russi

    Pesanti combattimenti sono in corso nelle zone in prima linea vicino alla città orientale di Donetsk: lo rende noto lo Stato maggiore di Kiev spiegando che le truppe russe stanno lanciando ondate di attacchi. Lo riferiscono i media ucraini. "La situazione nella regione è tesa, i bombardamenti sono costanti in tutta la linea del fronte. I russi stanno lanciando continui attacchi aerei ma le unità militari ucraine stanno respingendo gli assalti", viene spiegato nel rapporto della mattina. L'offensiva russa nelle direzioni Bakhmut e Avdiiv sta cercando di spingere le forze ucraine fuori dalle linee con il fuoco dell'artiglieria. "Il nemico non ha successo. La regione di Donetsk sta tenendo", ha affermato alla tv il governatore regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko. 

  • 09 ago -

    Zelensky sente Bill Clinton

    Il presidente Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio in videoconferenza con Bill Clinton, invitando l'ex presidente americano a richiamare l'attenzione della comunità mondiale sui bombardamenti alla centrale nucleare di Zaporizhizhia e sul "terrore nucleare russo". Lo riferisce
    Unian, aggiungendo che Zelensky ha ringraziato gli Stati Uniti per il sostegno a vari livelli, oltre che per quello personale di Clinton e della moglie Hillary.
     

  • 09 ago -

    Ucraina, Biden: maggiore invio di armi da inizio guerra

    "Gli Stati Uniti hanno autorizzato il più grande pacchetto di assistenza alla sicurezza per l'Ucraina sino a oggi". Lo ha scritto su Twitter il presidente americano, Joe Biden, a proposito dell'invio di nuove armi a Kiev per un totale di 1 miliardo di dollari. "In questo pacchetto ci sono altre munizioni, armi e attrezzature che aiuterà gli ucraini a soddisfare le loro esigenze di sicurezza e a difendere il loro Paese", ha sottolineato.

  • 09 ago -

    Onu: 17,7 milioni di persone hanno chiesto assistenza umanitaria

    Le ostilità dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio hanno messo 17,7 milioni di ucraini (un quarto della popolazione) nella condizione di chiedere assistenza umanitaria, con un aumento di circa 2 milioni di persone rispetto agli ultimi dati di aprile. Lo riferisce il coordinatore umanitario per l'Ucraina Denise Brown, citando l'ufficio delle Nazioni Unite nel Paese.

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