Torna gradualmente verso la normalità la situazione in Val di Fassa, in Trentino, dopo il violento temporale e la colata di fango che venerdì hanno investito il territorio, cambiando la sua morfologia. Ottocento metri di tubazioni sono state posizionate dai vigili del fuoco per convogliare direttamente nel torrente Avisio l'acqua che, in continua diminuzione, scende dalle scarpate che sovrastano l'abitato di Pozza di Fassa. Una trincea scavata sopra il paese raccoglie, poi, il materiale trasportato dalla cascata che si è creata con il maltempo. Sfollati rientrati a casa, mentre si lavoro su un maxi masso pericolante.
E' stato, infatti, organizzato anche un sopralluogo per il brillamento del grande masso pericolante a Muncion, situato a poca distanza da un'abitazione: al termine delle operazioni, anche gli ultimi 5 sfollati potranno fare rientro a casa.
Intanto, gli altri 213 sfollati sono tornati al sicuro in alberghi, residence e abitazioni.