L'uomo laureato e sposato vive di più di una coetanea single e senza diploma
Aspettative di vita più lunghe per i mariti "istruiti", a parità di vizi come alcol e fumo. Lo studio dell'Università della Danimarca Meridionale ha preso in esame i dati degli ultimi due secoli in 199 popolazioni
Il segreto della longevità di un uomo? Una laurea e una moglie. A sostenerlo è uno studio dell'Università della Danimarca Meridionale, che ha preso in esame i dati degli ultimi due secoli in 199 popolazioni nel mondo e che è stato pubblicato sul British Medical Open Journal. I maschi nascono sì con minori possibilità di vivere più a lungo, ma hanno l'opportunità di farcela se aumenta il loro grado di istruzione e se si sposano rispetto a una coetanea che resta single ed è senza diploma. Considerando il tutto a parità di vizi, alcol e fumo, che non sono più una prerogativa maschile. Nella sopravvivenza della specie vince, dunque, la stabilità relazionale e professionale?
Per verificare quali possibilità abbia realmente un uomo di vivere più di una coetanea, gli scienziati, come riporta Il Messaggero, si sono basati su una "statistica della sopravvivenza", che ha preso in esame dal 1820 le differenze di sesso alla morte in una vastissima area del mondo. Tale statistica misura le probabilità che qualcuno di una popolazione con un alto tasso di mortalità viva più a lungo di qualcuno di una popolazione con un basso tasso di mortalità.
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