Unʼesperienza di viaggio e di affidabilità. È quella che Suzuki ha svolto con la GSX-S1000GT sui passi alpini italo-francesi, per saggiare tutta la robustezza della sua Grand Tourer con motore 4 cilindri Euro 5 da 152 CV. Una viaggiatrice perfetta nelle lunghe percorrenze e quando ci sono parecchi chilometri di salite da scalare.
Nell’arco di due giorni la Suzuki GSX-S1000GT ha affrontato 7 valichi alpini, superando un dislivello di 10.300 metri e percorrendo in totale 534 chilometri. Partiti dalla sede di Suzuki Italia in provincia di Torino, a Robassomero, le GSX-S1000GT hanno scalato il Monginevro, il Col dellʼIzoard (2.360 metri sul livello del mare), il Colle di Vars (2.108 metri), il Lautaret (2.058 metri) e salendo poi in cima al Galibier (2.642 metri), per poi scendere verso il Colle del Téléghaphe (1566 metri) e di nuovo oltre i 2000 metri del Colle del Moncenisio.
Gli appassionati di ciclismo avranno riconosciuto alcune delle vette più famose del Tour de France. Ma la globetrotter Suzuki è una moto a tutto tondo, che si trova a suo agio anche nei tratti più veloci, come quello sullʼautostrada A32 che ha esaltato la stabilità e l’eccellente protezione aerodinamica garantite dalla carenatura, la cui forma è stata studiata in lunghi test nella galleria del vento.
L’autostrada ha anche permesso lʼagevole regolazione della velocità attraverso il cruise control della GT, per mantenere in tutto relax la velocità preferita. Utilizzando il pack elettronico, dallʼIntelligent Ride System al Traction Control su 5 livelli fino al cambio senza frizione Quick Shift, la Grand Tourer Suzuki ha infine registrato un consumo medio di soli 5,1 litri ogni 100 chilometri!