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TEMPO REALE

Kiev: 3 milioni e mezzo di ucraini senza casa per la guerra | 40 razzi vicino alla centrale di Zaporizhzhia | Grano: partite altre navi, anche quella per l'Italia

L'Agenzia internazionale per l'energia atomica: "Un nostro team deve andare alla centrale, rischio molto reale di un disastro nucleare"

Prima nave col grano ucraino partita da Odessa: ispezionata in Turchia

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La guerra in Ucraina è giunta al 165esimo giorno. Da Kiev fanno sapere che almeno 3 milioni e mezzo di ucraini sono rimasti senza casa in seguito ai bombardamenti russi. Allarma la situazione a Zaporizhzhia, dopo diverse esplosioni registrate nel sito dell'impianto. L'Agenzia internazionale per l'energia atomica parla di "rischio molto reale di un disastro nucleare". Sono intanto partite altre navi cariche di grano, una diretta in Italia. Secondo quanto riporta The Times, oltre 25mila soldati russi si sono concentrati nel sud del Paese. 

  • 07 ago -

    Zelensky: "Se Mosca ricorre a 'referendum' è stop ai negoziati"

    "L'Ucraina non rinuncerà ai suoi territori. E se la Russia cercherà di annettere le regioni temporaneamente occupate del sud con l'aiuto dei cosiddetti 'referendum', allora i negoziati con il nostro Paese saranno chiusi". Lo ha detto il presidente ucraina Volodymyr Zelensky nel suo consueto intervento serale in video, riferisce Unian. "Ci sono sempre più notizie che gli occupanti si stanno preparando per pseudo-referendum nelle aree del sud del nostro Stato che occupano. Voglio dire una cosa molto semplice: tutti coloro che aiuteranno gli occupanti in qualche modo a realizzarli saranno ritenuti responsabili", ha aggiunto Zelensky.

  • 07 ago -

    Kiev: oggi 50 bombardamenti e 16 morti in Donetsk e Mykolaiv

    Sedici civili sono rimasti uccisi nei circa 50 bombardamenti lanciati dall'esercito russo sulle regioni di Donetsk e Mykolaiv. Lo riferisce il ministero dell'Interno ucraino citato da Ukrinform. "Abbiamo anche decine di feriti - ha dichiarato il vice primo ministro dell'Interno Yevhenii Yenin -. I russi stanno colpendo principalmente le regioni di Donetsk e Mykolaiv. Ma i razzi volano anche nelle regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e in diverse altre zone del Paese". 

  • 07 ago -

    Kiev: 3 milioni e mezzo di ucraini senza casa per la guerra

    Oltre tre milioni e mezzo di ucraini sono rimasti senza casa dall'inizio dell'invasione russa. I dati sono stati resi noti dalla piattaforma di raccolta fondi United24, citata da Ukrinform. "Secondo il Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, il patrimonio abitativo è stato preso di mira dall'esercito della Federazione 60 volte più spesso degli obiettivi militari", dice il rapporto. Attualmente, oltre il 50% del patrimonio abitativo è stato danneggiato o distrutto a Mariupol, Charkiv, Chernihiv, Bucha, Severodonetsk e Lysychansk. 

  • 07 ago -

    Zelensky: "Risposta internazionale al terrore nucleare"

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto una risposta internazionale più forte al "terrore nucleare" russo dopo aver riferito di nuovi bombardamenti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Durante una telefonata con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, Zelensky, scrive lui stesso su Twitter, ha chiesto l'imposizione di sanzioni all'industria nucleare russa e al combustibile nuclare. 

  • 07 ago -

    Mosca: missili Kiev sul territorio centrale nucleare di Zaporozhia

    Le forze armate ucraine hanno lanciato un attacco missilistico sul territorio della centrale nucleare di Zaporozhia. Lo ha riferito il servizio stampa dell'amministrazione di Energodar, nella parte della regione controllata dalla Russia. "Le formazioni armate dell'Ucraina hanno lanciato un attacco utilizzando un razzo Uraga MLRS da 220 mm", afferma il servizio stampa citato da Interfax, spiegando che l'area dello stoccaggio a secco del combustibile nucleare esaurito e il posto di controllo automatizzato della situazione delle radiazioni sono nell'area interessata dall'attacco. 

  • 07 ago -

    Mosca: distrutte 45 tonnellate di munizioni dei Paesi Nato

    Un arsenale con 45 tonnellate di munizioni che l'esercito ucraino aveva ricevuto dai Paesi membri della Nato è stato distrutto dalle forze russe nella regione ucraina di Mykolaiv, nel sud del Paese. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta Interfax. 

  • 07 ago -

    Il Papa: "La partenza delle navi cariche di grano sia la via della pace"

    "Desidero salutare con soddisfazione la partenza dai porti dell'Ucraina delle navi cariche di cereali". Così Papa Francesco ha pregato all'Angelus davanti ai fedeli. "Questo passo dimostra - ha continuato - che è possibile dialogare e raggiungere risultati concreti che giovano a tutti. Pertanto tale avvenimento si presenta anche come un segno di speranza. Auspico di cuore che seguendo questa strada si possa mettere fine ai combattimenti e arrivare a una pace giusta e duratura".

  • 07 ago -

    Quaranta razzi vicino alla centrale di Zaporizhzheia

  • 07 ago -

    Kiev: bombardate dai russi decine di città a est e a sud

    Le forze russe hanno bombardato sabato decine di città ucraine lungo le linee del fronte orientale e meridionale: lo ha reso noto l'esercito di Kiev, secondo quanto riporta il Guardian. I russi hanno cercato inoltre di attaccare sei diverse aree della regione di Donetsk, nell'est del Paese, ma non sono riusciti a guadagnare terreno a causa della resistenza ucraina. 

  • 07 ago -

    Ucraina, partite altre 4 navi: anche quella per l'Italia

    Quattro navi con prodotti alimentari ucraini, inclusa una con 6mila tonnellate di olio di semi di girasole destinate all'Italia, sono partite oggi da porti ucraini del Mar Nero nell'ambito di un accordo per sbloccare l'export via mare del Paese: lo hanno dichiarato funzionari ucraini e turchi, come riferisce il Guardian.

  • 07 ago -

    Kiev: nella notte 40 razzi vicino a centrale Zaporizhzhia

    "Questa notte circa 60 razzi di tipo 'Grad' sono caduti sugli insediamenti costieri tra Nikopol e Zaporizhzhia, 40 dei quali sul villaggio di Marhanets", sulla sponda nord del fiume Dnipro, a soli 10 km dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia sulla sponda sud. Lo ha reso noto su Telegram Yevhen Yevtushenko, il capo dell'amministrazione militare del distretto della vicina Nikopol.

  • 07 ago -

    Capo Aiea: un nostro team deve recarsi a Zaporizhzhia

    Il team dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) "deve recarsi a Zaporizhzhia, proprio come abbiamo fatto a Chernobyl e nell'Ucraina meridionale all'inizio dell'anno. Possiamo mettere insieme una missione di sicurezza, protezione e salvaguardia e fornire l'assistenza indispensabile e la valutazione imparziale di cui c'è bisogno". Lo scrive oggi in un tweet il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi.

  • 07 ago -

    Zelensky: "Terrore" russo a Zaporizhzhia

    Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di utilizzare la centrale nucleare di Zaporizhzhia "per il terrore" dopo l'accertamento di gravi danni alla struttura. Kiev e Mosca si sono incolpate a vicenda per gli attacchi al più grande complesso nucleare d'Europa. Zelensky, nel suo discorso serale di sabato, ha accusato ancora una volta Mosca di terrorismo affermando che "i terroristi russi sono diventati i primi al mondo a usare la centrale per il terrore".

  • 07 ago -

    Guardian: foto testa soldato ucraino infilata su palo

    Sono emersi macabri video e foto che sembrano mostrare la testa di un prigioniero di guerra ucraino infilata su un palo fuori da una casa nella città ucraina orientale di Popasna, catturata dalle forze russe a maggio. Il governatore ucraino della provincia di Lugansk, Serhiy Haidai, ha pubblicato la macabra foto sul suo canale Telegram, ed è presto diventata virale. Il Guardian, che rilancia la notizia, non ha confermato l'autenticità della foto. Ma gli strumenti di geolocalizzazione suggeriscono che sia autentica e che sia stata scattata a fine luglio.

  • 07 ago -

    Nave con olio dall'Ucraina in partenza per l'Italia

    La nave Mv Mustafa Necati partirà domenica dall'Ucraina con un carico di 6mila tonnellate di olio di semi di girasole destinate all'Italia. Lo fa sapere la delegazione dell'Onu presso il centro di coordinamento di Istanbul sui corridoi per le esportazioni dall'Ucraina attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero. Oltre all'imbarcazione diretta in Italia, a Monopoli, il centro di Istanbul ha autorizzato la partenza di altre 3 navi dai porti di Odessa e Chornomorsk.

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