West Nile, Iss: più che raddoppiati i casi in una settimana in Italia
Dall'inizio di giugno si contano 94 segnalazioni e sette decessi. A Padova scatta la disinfestazione in alcune zone della città. Il virus si trasmette soprattutto attraverso le punture di zanzare
Nell'ultima settimana in Italia sono più che raddoppiati i contagiati dal virus West Nile. È quanto si legge nel bollettino dell'Istituto superiore di sanità, secondo il quale sono stati individuati 55 casi solo negli ultimi sette giorni. Dall'inizio di giugno complessivamente sono stati registrati in Italia 94 casi e sette decessi.
Pazienti segnalati nelle Regioni - Tra tutti i pazienti individuati in Italia, 55 sono interessati dalla forma neuro-invasiva (33 in Veneto, 4 in Piemonte, 2 in Lombardia), 19 in donatori di sangue (3 in Lombardia, 11 in Veneto, 4 in Emilia Romagna, uno in Piemonte), 19 casi di febbre (2 in Lombardia, 16 in Veneto e uno in Emilia Romagna) e un caso sintomatico (Veneto). La malattia si era manifestata per la prima volta nel nostro Paese in Veneto, nella provincia di Padova, a giugno.
A Padova scatta la disinfestazione - E proprio a Padova è stata emessa un'ordinanza per disporre una disinfestazione straordinaria nelle due zone della città dove, negli ultimi giorni, si sono segnalati due contagi da West Nile, trasmesso con la puntura della zanzara comune. Nella notte tra giovedì e venerdì, tra l'una e le 4, si procederà all'operazione contro le zanzare adulte nelle aree a rischio. Sarà poi emessa una seconda ordinanza per altre strade in base alle disposizioni dell'Ulss.
L'assessore all'Ambiente Chiara Gallani chiede "agli abitanti delle zone interessate di tenere chiuse le finestre perché saranno disinfestazioni importanti e di non lasciare all'esterno animali domestici o prodotti commestibili. La situazione resta comunque sotto controllo, anche se dobbiamo abituarci alla presenza di questa nuova malattia".
Non esiste un vaccino - Per la malattia al momento non esiste un vaccino, anche se sono in atto studi per realizzarlo. La prevenzione al momento consiste soprattutto nel ridurre l'esposizione alle punture di zanzare: zanzariere, abiti lunghi, repellenti. Il virus è della famiglia dei Flaviviridae, isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, nel distretto West Nile da cui prende il nome. E' diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America.
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