Mille podi in SBK

Ducati, un anno di successi in pista, in strada e… nei conti

In 35 anni di storia nel World SBK Ducati ha vinto 383 volte ed è salita sul podio 1.001 volte

Nel GP della Repubblica Ceca dello scorso fine settimana, Ducati ha conquistato il podio numero 1.000 nella storia del Mondiale Superbike (e domenica ha fatto 1.001). Alvaro Bautista ha vinto gara 1 sabato, settima sua vittoria stagionale, ed è salito sul terzo gradino del podio domenica in gara 2. In 35 anni di storia nel World SBK Ducati ha vinto 383 volte!

Record sportivi che si sommano a quelli economici e dʼimmagine che Ducati sta raccogliendo a piene mani. La World Ducati Week 2002 ha chiuso i battenti con oltre 80 mila partecipanti provenienti da 84 paesi. Gli organizzatori dellʼevento in Romagna li hanno omaggiati con la premiere “segreta” di una moto che il pubblico vedrà soltanto a Milano per Eicma (apertura il 10 novembre), ma dal 2 settembre, con la MotoGP che farà tappa a Misano, scattano le Ducati World Premiere 2023, 7 appuntamenti fino al Salone delle due ruote (Eicma appunto) in cui saranno di volta in volta svelate le novità del prossimo anno.

Dal punto di vista economico, le cose vanno piuttosto bene. A Borgo Panigale si sono messi alle spalle il biennio terribile della pandemia e questʼanno, dopo il primo semestre, si è raggiunto il fatturato record di 542 milioni di euro. Lʼutile operativo è stato pari a 68 milioni di euro, il 15% in più del primo semestre 2021. Le moto vendute nel mondo sono state 33.265 in 6 mesi, con la Multistrada V4 che si è confermata best-seller con 6.139 unità, seguita dal Monster e dalla gamma Scrambler.

Ma torniamo ai primati sportivi, ricordando come la prima vittoria nel Mondiale SBK risale al 1988 a Donington, con Marco Lucchinelli a rompere il ghiaccio. Negli anni sono poi arrivati 14 titoli mondiali SBK piloti e 17 costruttori, i centauri che hanno portato Ducati nellʼOlimpo sportivo sono stati Roche, le leggende Carl Fogarty con 4 titoli e Troy Bayliss con 3 mondiali vinti, e ancora Doug Polen due volte, Corser, Hodgson, Toseland e ultimo Carlos Checa. Attenzione però, ché Bautista ha tutta la voglia di unirsi al coro di vittorie delle “rosse” bolognesi.

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