"L'asilo nido Primo Maggio porterà il nome di Tommaso D'Agostino, piccolo, gioioso e musicale bimbo che maggio ci ha portato via. Dedicato a te, con amore, dall'Aquila". E' con queste parole che il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, annuncia via Facebook la decisione di intitolare a Tommaso la struttura dove il piccolo, di 4 anni, perse la vita il 18 maggio scorso a L'Aquila. Quel pomeriggio un'auto, parcheggiata in salita all'ingresso della scuola, si era improvvisamente sfrenata e aveva sfondato la recinzione investendo i bimbi che giocavano in cortile. Tra loro, Tommaso risultò subito il più grave tra i sei rimasti feriti.
Nei giorni scorsi, sui media locali a partire da Il Centro, erano circolate voci che l'asilo nido Primo Maggio, per metà di proprietà del Comune, non avrebbe riaperto con l'inizio del nuovo anno scolastico a settembre, perché avrebbe avuto una nuova destinazione d'uso. Le motivazioni erano legate proprio alla morte del piccolo Tommaso D'Agostino, una tragedia che aveva scioccato famiglie e la città tutta.
Già dopo l'incidente le attività didattiche dell'asilo nido erano state trasferite nel musp (Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio post terremoto del 2009) di via Ficara a L'Aquila. Mentre per le due sezioni della scuola dell'infanzia si cerca in queste settimane una sede alternativa.
A seguito dell'incidente in cui è rimasto ucciso il piccolo Tommaso D'Agostino resta ancora una indagata per omicidio stradale. La donna era la conducente della Passat che è piombata dal parcheggio sovrastante l'asilo nido Primo Maggio sui bimbi. Lei, che era giunta all'asilo per prendere i suoi gemelli, ha tentato di frenare a mani nude l'auto, senza riuscirvi, per poi all'ultimo secondo mettersi di lato e non essere investita. Dentro la macchina c'era l'altro figlio che urlava e chiedeva aiuto. E' stato il ragazzino che inavvertitamente ha tolto la marcia alla Passat. Per il 12enne la stessa procura aveva chiesto l'archiviazione.