La guerra tra Amber Heard e Johnny Depp non è ancora finita e non è bastato nemmeno il processo fiume finito con la condanna dell’attrice a pagare oltre 10 milioni di dollari all’ex marito per averlo diffamato. Il team di avvocati dell'ex moglie del "Pirata" sostiene infatti, come è emerso da nuovi documenti legali appena resi pubblici, che Depp soffra e abbia sofferto di disfunzione erettile e che tale problema possa aver contribuito al suo comportamento violento.
"Sebbene il signor Depp preferirebbe non rivelare la sua condizione di disfunzione erettile", si legge nei documenti legali ottenuti da Page Six: "Tale condizione è rilevante per la violenza sessuale ai danni di Amber Heard, compreso l'uso di una bottiglia per violentarla...".
Sembra anche che gli avvocati di Depp abbiano dovuto evitare che venisse accolta la richiesta del team di Amber di portare in tribunale le cartelle cliniche di Johnny come prova, con la lista completa di medicinali tra cui ‘Nexium, Cialis e Valtrex’ contro i “disturbi erettili”. Il tutto mentre erano impegnati anche a non rendere pubblici i messaggi scambiati tra il loro cliente e Marilyn Menson e contenenti minacce e volgarità.
Dal canto loro, come emerge dai recenti documenti pubblicati, i legali dell'attrice hanno dovuto bloccare il tentativo di Depp di portare in tribunale alcuni scatti dell'ex moglie nuda, risalenti alle sue performance come ballerina ancora prima di conoscerlo, come prova "malevole che Ms Heard sia stata in passato una escort".
Insomma non sembra esserci fine e tra accuse e controaccuse, nella guerra tra i due attori continuano a emergere nuovi e sconcertanti elementi.