Pick-up dʼassalto

Robustezza e digitalizzazione, le doti di nuovo Volkswagen Amarok

Una capacità di carico utile fino a 1,16 tonnellate e 350 kg di portata soltanto sul tetto

Più atletico e più grande, con un design rinnovato profondamente e unʼabitabilità senza pari nel segmento dei pick-up. Il nuovo Volkswagen Amarok è un modello globale, che rivela il grande fermento che cʼè oggi in questo segmento, capace di ritagliarsi un suo spazio importante anche in Italia, dove i leader sono Ford Ranger e Jeep Gladiator.

Lungo 5,35 metri, 10 centimetri più della prima serie, la seconda generazione di Amarok si fa valere soprattutto per i 17 cm di passo in più (ora 3,270 metri), ciò che rende ultra confortevole il modello 4 porte a cabina doppia (DoubleCab) che vedremo in Italia. Nato come veicolo professionale, accoglie una capacità di carico utile fino a 1,16 tonnellate e 350 kg di portata soltanto sul tetto. Un veicolo vigoroso anche nel look, con le nuove fiancate, i cerchi in lega leggera di dimensioni fino a 21 pollici, i parafanghi fortemente pronunciati e irrobustiti nella zona del passaruota.

Ma la seconda generazione di Amarok è anche un alternativo veicolo per il tempo libero. Fa valere gli oltre 20 nuovi sistemi di assistenza che garantiscono un comfort superiore e dotazioni come il display fino a 12 pollici e il sound system Harman-Kardon di serie sulla versione Aventura (e optional sulle altre). Cinque i motori, tutti turbo, diesel e benzina da 150 a 300 CV, molte le versioni a trazione integrale accompagnate dallʼinedito cambio automatico a 10 rapporti (per modelli dai 209 CV di potenza in su).

Insomma un lavoro importante quello apportato sul pick-up dagli ingegneri Volkswagen, tanto che il nuovo Amarok è in grado ora di guadare corsi dʼacqua profondi 80 cm (prima erano 50). Prodotto in Sudafrica, arriverà nelle concessionarie il prossimo autunno.