È indagato per omicidio colposo Diego Feltrin, boscaiolo di Codissago di Longarone (Belluno), padre di Nicolò, il bimbo di due anni morto giovedì all'ospedale di Pieve di Cadore (Belluno) per un malore che lo ha colto subito dopo pranzo e ad alcune ore distanza da una escursione al vicino parco. Il bambino era arrivato al pronto soccorso con insufficienza respiratoria e battito cardiaco rallentato. Ai medici il padre aveva raccontato che il figlio aveva mangiato qualcosa di strano, una sostanza marrone che gli aveva subito tolto di bocca, nel parco sotto casa. La procura precisa che l'iscrizione dell'uomo nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire l'autopsia, in programma mercoledì.
"Erano rientrati per il pranzo - ha raccontato il nonno paterno Sergio -. Hanno mangiato qualcosa e poi Nicolò ha iniziato a sentirsi male, sembrava intontito". I genitori lo hanno caricato in auto e portato di corsa all'ospedale dove è stato preso in carico come "codice rosso". Tutti i tentativi di rianimarlo sono stati vani, nel pomeriggio il piccolo è morto.
Le indagini - I carabinieri hanno ispezionato sia il parco che l'abitazione della famiglia alla ricerca di elementi utili alle indagini. Si spera che qualche risposta venga dall'anatomopatologo Antonello Cirnelli di Portogruaro, a cui sarà conferita la consulenza nell'udienza prevista per mercoledì alla Procura dolomitica. Fondamentali saranno gli esami tossicologici che permetteranno di far chiarezza sulla presunta sostanza ingerita accidentalmente dal bambino.
"Non so davvero cosa possa essere successo a mio figlio - ha detto Diego Feltrin, che il giorno dell'accaduto era a casa di riposo, mentre la mamma Serena era uscita per andare a lavorare - non riesco nemmeno a guardare le sue foto". L'uomo è rappresentato dal legale bellunese Mauro Gasperin, il quale potrà nominare un proprio consulente di parte in vista dell'autopsia sul piccolo.