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M5s, Conte: "Niente deroghe al limite dei due mandati, ma nessuno lascerà la politica"

L'annuncio sui social del leader del Movimento 5 Stelle conferma la linea voluta da Beppe Grillo. Toninelli: "Bravo, ora però fai lo stesso con le Parlamentarie"

Ansa

Non ci sarà la deroga al tetto dei due mandati nel Movimento 5 Stelle, neanche per i fedelissimi. L'annuncio è arrivato dal presidente del M5s, Giuseppe Conte, che spiega: "Lasciando il seggio non potranno più fregiarsi del titolo formale di 'onorevoli'. Ma per noi, per la parte sana del Paese, saranno più che 'onorevoli". Saltano quindi le ricandidature di Roberto Fico, Paola Taverna, Alfonso Bonafede, Riccaro Fraccaro, Vito Crimi e Stefano Buffagni. "Ha vinto la linea di Beppe Grillo. Il Movimento è salvo", viene sottolineato da fonti parlamentari pentastellate. Confermato a livello nazionale lo strappo definitivo con il Pd.

M5s, no ai due mandati: ecco i big che dovranno rinunciare alla candidatura

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Alfonso Bonafede, Claudio Cominardi, Vito Crimi, Danilo Toninelli, Fabiana Dadone, Federico D'Inca, Robero Fico, Gianni Girotto, Giuseppe Brescia, Cinzia Conti, Paola Taverna, Riccardo Fraccaro, Nunzia Catalfo, alcuni dei parlamentari che non potranno ricandidarsi 
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Roberto Fico
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Paola Taverna
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Alfonso Bonafede
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Riccardo Fraccaro 
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Vito Crimi 
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Stefano Buffagni 
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Fabiana Dadone 
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Carlo Sibilia
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Danilo Toninelli
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Davide Crippa
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Federico d'Incà
La deroga al tetto dei due mandati nel Movimento 5Stelle non ci sarà neanche per i fedelissimi. Saltano quindi le ricandidature di nomi eccellenti del Movimento come Roberto Fico, Paola Taverna, Alfonso Bonafede, Riccaro Fraccaro, Vito Crimi e Stefano Buffagni. Ecco i nomi altisonanti che non parteciperanno alle elezioni.

"Per fare politica non serve una poltrona" - Parlando del lavoro svolto dai parlamentari che non si potranno ricandidare l'ex premier aggiunge su Facebook: "Stanno compiendo una rivoluzione che nessuna forza politica ha mai avuto il coraggio neppure di pensare. Stanno dicendo che per fare politica non serve necessariamente una poltrona. Stanno dicendo che la politica è dappertutto. Ovunque ci siano le urgenze e i bisogni dei cittadini, soprattutto di quelli che non hanno privilegi, che non sono affiliati alle cordate politiche e ai potentati economici".

"Il loro patrimonio di competenze non verrà disperso" - "Il mio pensiero è oggi rivolto a tutti coloro che nel corso dei due mandati hanno lottato contro tutto e tutti per vincere le battaglie del M5s", continua Conte assicurando che "il patrimonio di competenze ed esperienze con loro maturate non andrà disperso. Continueranno a portare avanti, insieme a noi, le battaglie del Movimento. Abbiamo bisogno della loro esperienza, della loro competenza, della loro inguaribile passione". "Sono partiti dai banchetti nelle loro città per chiedere giustizia sociale, legalità, tutela ambientale - sottolinea l'ex premier -. Hanno sopportato sacrifici e subito attacchi e offese di ogni tipo per portare a termine gli impegni assunti con i cittadini: il reddito di cittadinanza, la legge anticorruzione, il decreto dignità, il Superbonus che abbatte l'inquinamento e rilancia l'economia, il taglio dei parlamentari e dei privilegi della politica. E tante altre misure".

Toninelli: bravo Conte, barra dritta anche su Parlamentarie - "Come è giusto che sia il M5S non vuole politici professionisti e dice sì al limite dei due mandati. Bravo Giuseppe Conte ad aver tenuto la barra dritta! E sono convinto che lo farà anche con le parlamentarie, dove saranno gli iscritti a decidere chi mandare in Parlamento". Lo scrive su Twitter il senatore del Movimento Danilo Toninelli, uno dei parlamentari del M5s che non potranno ricandidarsi per il limite dei due mandati.

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