Dopo circa sei anni è uscito il nuovo album di Beyoncé. "Renaissance" è il settimo lavoro della cantante vincitrice di 28 Grammy, venti dei quali da solista, e il primo dopo "Lemonade" del 2016. Già a giugno la popstar aveva fatto uscire il primo single, "Break My Soul". "Creare questo album mi ha permesso di sognare e trovare una via di fuga in un momento spaventoso per il mondo", aveva spiegato. L'uscita del disco ha, però, mandato su tutte le furie i fan a causa della rottura dell'embargo.
Ma cosa è successo? La data ufficiale di uscita di "Renaissance" sarebbe dovuta essere venerdì 29 luglio ma, secondo Variety, già prima della mezzanotte brani in formato flac "di alta qualità e che certamente sembrano provenienti dall'album" sono stati resi pubblici online.
Mentre il team della cantante lavorava freneticamente per togliere dalla rete i file illegali, alcuni fan di Queen B confermavano di aver trovato il disco e di averlo acquistato. Ma non tutti: i più affezionati, infatti, non hanno partecipato a questa operazione, ma al contrario hanno implorato: "Non rovinate questo momento per tutti".
Ora l'album è disponibile legalmente per tutti. Al suo interno 16 brani: "I’m That Girl", "Cozy", "Alien Superstar", "Cuff It", "Energy", "Break My Soul", "Church Girl", "Plastic Off the Sofa", "Virgo’s Groove", "Move", "Heated", "Thique", "All Up in Your Mind", "America Has a Problem", "Pure/Honey" e "Summer Renaissance". In copertina Beyoncé come Lady Godiva nel quadro del pittore John Collier del 1898, ma in versione aggiornata. L'obiettivo della casa discografica sarebbe quello di vendere 3 milioni di copie in tre mesi.