FOTO24 VIDEO24 2

Forte maltempo nel Bresciano, sindaco di Niardo: "Qui è un disastro"

Strada statale e ferrovia chiuse per l'ondata di fango che ha travolto anche Braone, in Vallecamonica, a causa della pioggia intensa e dell'esondazione del torrente Re. Una cinquantina gli evacuati

Strada statale e ferrovia chiuse per tutta la notte, acqua e fango ovunque. Questo lo scenario nei paesi dell'Alta Vallecamonica, nel Bresciano, colpiti dal maltempo e dall'esondazione del torrente Re che ha coinvolto Braone e Niardo. Cinquanta persone sono state evacuate per questioni di sicurezza e a causa dell'odore di gas avvertito nel momento più intenso del temporale che ha colpito la Vallecamonica. Tre i feriti non gravi. "A mezzanotte dopo un'ora di pioggia intensa abbiamo sentito un grande frastuono sembrava un terremoto: era il torrente esondato. Ora qui è un disastro", ha detto Carlo Sacristani, sindaco di Niardo.

I vigili del fuoco sono al lavoro per mettere in sicurezza i due paesi, mentre, la polizia stradale di Darfo unitamente a carabinieri e Anas si stanno adoperando per la riapertura della ss42, riferisce la Questura di Brescia.

Maltempo nel Bresciano, pioggia e intensa e due torrenti esondati: situazione drammatica

1 di 14
2 di 14
3 di 14
4 di 14
5 di 14
6 di 14
7 di 14
8 di 14
9 di 14
10 di 14
11 di 14
12 di 14
13 di 14
14 di 14


Il vicino Comune di Borno, intanto, manifesta la sua solidarietà alle cittadine colpite. "Siamo vicini alle comunità di Niardo e Braone che questa notte sono state duramente colpite dal maltempo.

Le immagini che circolano sul web sono spaventose e riportano alla mente quanto accaduto nel lontano 1987. Come allora siamo certi che si rialzeranno, più forti di prima, ma consapevoli che i cambiamenti climatici in atto richiedono impegno da parte di tutti", si legge in un post su Facebook dalla pagina ufficiale dell'amministrazione.

Espandi