Sono già oltre 205.000 i cittadini che si sono iscritti al nuovo registro pubblico delle opposizioni per tutelare la propria privacy da attività di telemarketing selvaggio. Lo comunica il ministero dello Sviluppo economico, che ha reso noti i dati del primo giorno di operatività del servizio, attivo 24 ore su 24.
I dati del primo giorno - L'iniziativa del Mise contro le chiamate indesiderate da parte degli operatori di telemarketing ha registrato nel suo primo giorno di attivazione un'adesione importante da parte dei cittadini. Nello specifico, delle oltre 200mila iscrizioni registrate mercoledì più di 166mila sono state effettuate attraverso la piattaforma www.registrodelleopposizioni.it, 34mila attraverso il numero verde 800 957 766 per le utenze fisse e lo 06 42986411 per i cellulari, i restanti utenti neo iscritti hanno invece optato per l'invio tramite email dell'apposito modulo.
La maggior parte degli utenti ha quindi utilizzato il sito web - da cui arriva l'80% dei nuovi iscritti -, facendo registrare anche punte di traffico molo intenso.
Cosa cambia - Con il nuovo registro pubblico delle opposizioni, ora esteso anche ai numeri di cellulare, vengono semplificate le procedure - già previste per il telefono fisso e l'indirizzo postale - per i cittadini che intendono tutelarsi dal telemarketing. Gli operatori - anche quelli con call center all'estero - che vorranno utilizzare i numeri telefonici e gli indirizzi postali saranno obbligati a consultare mensilmente il registro. Non solo, il Mise specifica che prima dell'avvio di ogni campagna pubblicitaria dovranno aggiornare le loro liste escludendo i numeri e gli indirizzi postali dei cittadini che si sono registrati.