Star Wars, bloccato lo sviluppo del remake di Knights of the Old Republic
Il rifacimento del gioco di ruolo di BioWare, affidato da Sony e Lucasfilm allo studio texano Aspyr, è stato interrotto fino a nuovo ordine
Non c'è pace per Star Wars: Knights of the Old Republic Remake, rifacimento dello storico videogioco di ruolo lanciato nel 2003 da BioWare (gli autori di Mass Effect e Dragon Age) che era stato annunciato lo scorso anno da Sony durante l'evento PlayStation Showcase. Lo sviluppo del progetto sarebbe stato infatti sospeso dal team di sviluppo texano Aspyr in seguito al disappunto di Lucasfilm e della stessa Sony, apparentemente delusi dalla demo condivisa dallo studio in una dimostrazione privata.
L'indiscrezione arriva dalle pagine di Bloomberg, che conferma come la presentazione della "vertical slice" (il termine tecnico con cui viene indicata una versione di gioco preliminare, un breve segmento completamente giocabile creato appositamente per dimostrare le potenzialità di un progetto in sviluppo) non abbia convinto tanto Sony, che produce il remake, quanto Lucasfilm, l'azienda detentrice dei diritti di Guerre Stellari.
A detta di Bloomberg, Aspyr avrebbe confidato ai suoi dipendenti che il progetto è stato sospeso per un tempo indeterminato e che le due aziende avrebbero cercato "nuovi contratti e opportunità di sviluppo". Ciò avrebbe spinto la software house texana a licenziare due figure nevralgiche dello sviluppo del remake, l'art director Jason Minor e il design director Brad Prince, che avevano lavorato al progetto negli ultimi tre anni.
Apparentemente, sotto la guida dei due director, Aspyr avrebbe speso troppo tempo e fondi per creare una demo rivelatasi poco convincente per i due partner, portando a un inevitabile rinvio nella pubblicazione del rifacimento. Secondo i responsabili dello studio, la "vertical slice non era al livello desiderato e che il progetto sarebbe stato messo in pausa".
Atteso originariamente entro la fine del 2022, Star Wars: Knights of the Old Republic Remake potrebbe ora uscire nel 2025 secondo il report di Bloomberg, segno che alcune scelte proposte nella "vertical slice" mostrata ai responsabili di Sony e Lucasfilm potrebbero richiedere una ripartenza totale nel processo di sviluppo. Che, stando alle ultime voci, potrebbe essere affidato completamente a Saber Interactive, azienda che - come Aspyr - fa parte del gruppo controllato dai svedesi di Embracer.
Saber aveva già iniziato a lavorare come studio di supporto al remake di Star Wars: Knights of the Old Republic, ma la maggiore esperienza del team in ambito di remake (visto il coinvolgimento in numerosi rifacimenti della serie Halo e altre esperienze simili) potrebbe aver convinto Lucasfilm e Sony a rimuovere Aspyr dalla leadership del progetto. Difficile, allo stato attuale, capire quale direzione intraprenderà il progetto, ma non è da escludere l'eventualità che il remake in sviluppo su PC e PS5 possa essere definitivamente cancellato.
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