PlayStation VR2 punta a rendere più accessibile la realtà virtuale
Sony svela alcune caratteristiche dell'esperienza utente per l'headset VR di PlayStation 5, come la visuale trasparente e l'area di gioco personalizzata
In attesa di scoprire quando arriverà il momento di PlayStation VR2, il visore in realtà virtuale realizzato da Sony per la sua console ammiraglia PlayStation 5, il colosso giapponese continua a svelare gli elementi cardine che renderanno la periferica VR degna dell'appellativo "next-gen". Yasuo Takahashi, uno dei responsabili del progetto, ha colto l'occasione per svelare un aspetto importante dell'headset: l'esperienza utente.
Al fine di rendere più accessibile, semplice e completo l'uso del visore di PS5, Sony ha studiato una serie di caratteristiche e opzioni con cui venire incontro alle esigenze più disparate, dalla facoltà di definire un'area di gioco personalizzata alla possibilità di effettuare una trasmissione in diretta senza rimuovere il caschetto.
Una delle novità più interessanti è certamente l'introduzione della visuale trasparente, che consentirà di sfruttare le telecamere anteriori integrate di PS VR2 per mostrare all'utente un'immagine della stanza senza rimuovere il visore.
Tale caratteristica è importante per comprendere, ad esempio, dove siano posizionati i controller PS VR2 Sense senza essere costretti a togliere il visore, e potrà essere attivata direttamente dal tasto funzione dell'headset o dall'apposita opzione nel Centro di Controllo.
Dallo stesso menu sarà possibile gestire a piacimento l'area di gioco, personalizzandola in base alla conformazione della stanza così da gestire nei minimi particolari lo scenario tridimensionale.
Con le telecamere integrate è possibile effettuare una scansione dell'ambiente, mentre i controller PS VR2 Sense potranno essere utilizzati per delineare il perimetro di gioco, gestendolo in tutta libertà per far sì che l'area "utilizzabile" non coincida con eventuali ostacoli.
Un nuovo sistema di notifica intelligente avviserà i giocatori ogni qual volta supereranno i confini virtuali dell'area di gioco, che resterà attiva secondo i parametri scelti dal giocatore anche in caso di spegnimento del visore e della console.
Il sistema operativo di PlayStation 5 manterrà questi parametri personalizzati a ogni accensione, fino a che PlayStation VR2 non rileverà uno spostamento in un'area completamente differente.
Tra le altre novità, Sony ha confermato l'introduzione di due modalità differenti: VR e Cinema. La prima consentirà di godere di contenuti di gioco in realtà virtuale, con la possibilità di visualizzarli a 360° in un ambiente completamente virtuale: tali contenuti saranno visualizzati in formato video 4000 x 2040 HDR (con una risoluzione che si attesta su 2000 x 2040 pixel per occhio) e una frequenza di aggiornamento di 90 o 120 Hz.
La modalità Cinema, invece, consente di accedere all'interfaccia utente e sistema di PlayStation 5 su un grande schermo virtuale, dal quale visualizzare anche dei giochi standard e contenuti multimediali non concepiti originariamente per una fruizione in VR. Sarà possibile accedere a questi contenuti sfruttando un formato video Full-HD HDR (dunque con una risoluzione di 1920×1080 pixel) e frequenza di aggiornamento di 24/60 Hz e 120 Hz.
PlayStation VR2: ecco i controller Sense!
Tutte queste novità promettono di rendere PlayStation VR2 un grande passo in avanti rispetto alla prima edizione del visore, lanciata nel 2016 su PS4. Al momento, non ci sono dettagli concreti sulla finestra di lancio dell'headset next-gen di Sony, ma la casa giapponese promette di offrire maggiori informazioni molto presto, durante un evento in cui, oltre alla data ufficiale, saranno svelati alcuni dei videogiochi che ne accompagneranno l'uscita nei negozi.
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