Kawasaki allarga la famiglia delle naked con due graditi ritorni nella fascia di cilindrata media: la Z400 MY 23 e la Ninja 400 MY23. Due modelli con motori Euro 5 e che possono essere guidati anche da chi ha la patente A2. Perfetti per celebrare i 50 anni dei modelli Z, il primo dei quali debuttò nel 1972.
Caratterizzata dallo stile “Sugomi” della gamma Z, la nuova Kawasaki Z400 monta il motore bicilindrico parallelo raffreddato a liquido da 45 CV di potenza e 37 Nm di coppia a 8.000 giri al minuto. È dotata di frizione assistita antisaltellamento e telaio a traliccio, come la Z H2 al top di gamma. L’altezza della sella da terra è di soli 785 mm e ciò contribuisce a una guida facile e confortevole, non più impegnativa di una 125, mentre a richiesta cʼè la sella ERGO-fit di Kawasaki per i motociclisti più alti.
Più esuberanza, ma stesse caratteristiche tecniche le offre la Ninja 400, che ritorna in gamma con il suo classico telaio a traliccio tubolare. Un modello che fa da base alle numerose Ninja vincenti nella categoria Supersport 300 dei campionati nazionali e mondiali, come il WorldSSP300, anche se lʼocchiolino è strizzato verso la sontuosa superbike ZX-10R. Lʼequipaggiamento tecnico della nuova Ninja 400 comprende il freno a disco anteriore da 286 mm accoppiato al disco posteriore da 193 mm. La frizione assistita e antisaltellamento permette cambi di marcia veloci e fluidi, riducendo del 20% lo sforzo per azionare la leva.