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Gran Bretagna,Truss guadagna terreno su Sunak fra gli iscritti Tory

Alle 22 italiane è atteso il primo faccia a faccia televisivo tra i due candidati alla successione di Boris Johnson per la guida del governo britannico

tgcom24

Sono la ministra degli Esteri  Liz Truss e l'ex ministro dell'Economia Rishi Sunak a contendersi la poltrona di primo ministro del Regno Unito, dopo le dimissioni dell'ex premier Boris Johnson arrivate il 7 luglio in seguito a un'ondata di defezioni che hanno fatto collassare il suo governo. Alle 22 italiane i due candidati si affronteranno per la prima volta in un faccia a faccia televisivo, in onda sulla Bbc. Intanto la Truss, rispetto al suo rivale, inizia a prendere un ampio vantaggio nei sondaggi fra gli iscritti Tory per la corsa alla leadership del partito conservatore e alla carica di primo ministro.

È quanto emerge dalle rilevazioni degli ultimi giorni, fatte tra i membri della compagine Tory. I due si sottoporranno al voto dei circa 200 mila iscritti al partito conservatore, in una primaria. Il nuovo leader e primo ministro sarà annunciato il 5 settembre. 

Gli scenari - La ministra è forte del sostegno di buona parte della destra interna e degli orfani più oltranzisti del premier uscente Boris Johnson. Dall'altra parte, Sunak cerca di rimontare e punta sullo scontro diretto con la responsabile del Foreign Office. L'ex ministro del Tesoro risulta essere però più popolare della rivale in una buona fetta dell'elettorato britannico, determinante per il risultato non di questa competizione ma delle future elezioni politiche nazionali.

Gli scontri tra i candidati - Ancora prima del confronto atteso sul piccolo schermo, i due contendenti si sono rivolti accuse. Si sono rimproverati reciprocamente di aver mostrato in passato una linea soft nei rapporti con la Cina. Intanto, però, il ministro dell'Istruzione James Cleverly, sostenitore di Truss, ha avanzato la possibilità di un ruolo di governo per BoJo, in caso di vittoria dell'attuale ministra. Mentre il leader laburista Keir Starmer da Liverpool prende di mira le divisioni in casa Tory: "Le ricette economiche di entrambi sono come residui datati di un tatcherismo in maschera", ha detto.

Regno Unito, Boris Johnson si dimette: ecco i possibili successori 

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Rishi Sunak  
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Ben Wallace  
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Jeremy Hunt
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Michael Gove
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Nadhim Zahawi  
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Sajid Javid  
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Liz Truss  
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Tom Tugendhat  
L'addio ufficiale di Boris Johnson al numero 10 di Downing Street ha fatto scattare nel giro di poche ore il toto-nomi dei suoi possibili successori. Tra i favoriti prendono quota i nomi di Rishi Sunak e Ben Wallace, ma la corsa per la leadership dei Tory e quindi per il ruolo di primo ministro è ancora apertissima.

Liz Truss - È attualmente ministra degli Esteri del Regno Unito. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese è considerata dall'opposizione la candidata che si pone più in linea con la politica adottata alla fine da Boris Johnson, ed è stata uno dei principali ministri che, rispetto al rivale Sunak, è rimasta al governo fino alla fine. La sua popolarità è cresciuta dopo l'invasione russa dell'Ucraina, quando la Truss ha ricoperto un ruolo importante nella gestione della crisi.

Rishi Sunak - È ex ministro dell'Economia. Già da mesi il suo nome era quello circolato di più tra i possibili sostituti di Johnson. Un po' per la sua storia di figlio di immigrati riuscito a diventare un ricco uomo di successo, un po' per come era riuscito ad apparire nella gestione della pandemia, Sunak era riuscito a guadagnare una buona popolarità. E non si esclude, nonostante i sondaggi, possa dare filo da torcere all'altra candidata. 

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