FOTO24 VIDEO24 2

"Dalle città-coraggio di Bucha e Irpin al pacchetto relax a Leopoli: venite in vacanza da noi, qui l'aria profuma di libertà" | Così Kiev chiama i turisti

A cinque mesi dall'inizio dell'invasione russa, sul portale "Visit Ukraine" offerte di viaggio per tutti i gusti: "Nuovo inno alla resistenza"

Sito ufficiale

C'è persino il tour nelle città-coraggio di Bucha e Irpin. Oltre a pacchetti relax per giornate da trascorrere a Leopoli o gite nel canyon di Kamianets-Podilsky per chi ama l'avventura. Kiev cerca sprazzi di normalità e mostra la sua resistenza al mondo, promuovendo sul sito "Visit Ukrraine" offerte per attirare turisti. "Siate testimoni della grande storia e partite per un viaggio in Ucraina con noi! Qui l'aria profuma di libertà", è l'invito. Questo a cinque mesi dall'inizio dell'invasione russa. 

Bucha, immagini di morte e distruzione nella città-simbolo degli orrori russi

1 di 46
2 di 46
3 di 46
4 di 46
5 di 46
6 di 46
7 di 46
8 di 46
9 di 46
10 di 46
11 di 46
12 di 46
13 di 46
14 di 46
15 di 46
16 di 46
17 di 46
18 di 46
19 di 46
20 di 46
21 di 46
22 di 46
23 di 46
24 di 46
25 di 46
26 di 46
27 di 46
28 di 46
29 di 46
30 di 46
31 di 46
32 di 46
33 di 46
34 di 46
35 di 46
36 di 46
37 di 46
38 di 46
39 di 46
40 di 46
41 di 46
42 di 46
43 di 46
44 di 46
45 di 46
46 di 46
Sono circa 320 i civili uccisi dai russi a Bucha durante l'occupazione: a raccontarlo è stato il sindaco della città, divenuta il simbolo degli orrori compiuti dalle truppe di Putin. Dopo la rivelazione delle atrocità compiute nella cittadina, i pubblici ministeri ucraini hanno comunicato che stanno indagando su 4.468 presunti crimini di guerra russi in tutto il Paese, ma la cifra cresce di giorno in giorno.   In una conferenza stampa proprio a Bucha, il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova ha descritto le città che circondano Kiev recentemente liberate come una "regione torturata dall'inferno" e ha promesso di "punire gli inumani che l'hanno compiuto sulla nostra terra".

" Visitare l'Ucraina ora - spiega il portale turistico governativo - non significa solo passeggiare per le strade delle belle città e scoprire com'é il Paese. E' seguire le orme dei difensori, vedere come le città si stanno riprendendo dagli orrori, guardare negli occhi le persone per le quali la vita non sarà più come prima. Scoprire l'Ucraina di oggi significa vedere come si vive in attesa della grande vittoria e sentire il battito del cuore di tutto il mondo libero".

Dai colpi di proiettile "sbocciano" fiori, la canadese che ridipinge le recinzioni distrutte di Bucha: "Riporto gioia"

1 di 5
2 di 5
3 di 5
4 di 5
5 di 5
Da Toronto si è recata a Bucha, in Ucraina, per portare avanti un progetto artistico di "rinascita" colorata dalle macerie dei bombardamenti. L'imprenditrice Ivanka Siolkowsky, così, in poche settimane, ha dipinto fiori su cinque lunghe recinzioni di case private, dove sono ancora evidenti i fori provocati dai proiettili. Il suo progetto artistico, diffuso via Instagram perché possa essere replicato in altre città ucraine, è #bulletsofbucha. "L'obiettivo non è creare capolavori, - spiega, - ma riportare la gioia in una città piena di oscurità dopo l'occupazione russa". Cinque piccoli barattoli di vernice colorati, due pennelli ("Uno dei quali si è rotto a metà", racconta l'imprenditrice-artista) e tanta buona volontà per far "rifiorire" Bucha. In cambio, sorrisi e abbracci dai residenti. "Ho fatto il meglio che potevo con quello che avevo - conclude Siolkowsky, - ma soprattutto ho raggiunto il mio obiettivo facendo sorridere i cittadini di Bucha".

Un invito, dunque, che è un inno alla resistenza alla quale gli ucraini sono chiamati dal 24 febbraio e che, anche grazie all'abile retorica del presidente Volodymyr Zelensky, hanno imparato a promuovere su tutti i social media.

D'altra parte la guerra in Ucraina sarà ricordata anche perché è la prima che è stata seguita in tutto il mondo in diretta o quasi sui canali social.

"Questo è un Paese in cui l'eroico passato ha dato vita a imprese moderne e a persone incredibili. Qui l'aria profuma di libertà e di vita che ha superato le tenebre", è l'invito di Kiev, che per attrarre turisti ricorda anche le visite in Ucraina negli ultimi mesi di alcune star di Hollywood, da Angelina Jolie in missione umanitaria, a Sean Penn, che sta girando un documentario sulla guerra.

Espandi