Parigi è ancora una volta invasa dai topi. Per l'emergenza caldo o per la sporcizia in città non è ancora chiaro, resta il fatto che con l'1,75 esemplari per abitante, la capitale francese è ormai nella top ten delle metropoli più infestate al mondo dai roditori. I numeri sono emersi dopo una polemica mossa da una consigliera comunale del partito animalista, Doucka Markovic. "Non chiamiamoli topi, ma surmulotti", ha detto.
Le proteste - La situazione ha scatenato commenti eloquenti da parte degli abitanti della capitale. La popolazione è infuriata e ha messo nel mirino la sindaca Anne Hidalgo. Sui social sempre più utenti condividono - proprio come sta accadendo per la questione rifiuti a Roma - foto di cassonetti circondati dalla spazzatura. Tutti taggano la prima cittadina. Dal canto suo, il vicesindaco Emmanuel Grégoire ha risposto alle dichiarazioni della consigliera animalista Markovic dicendo che quelle dichiarazioni "sono espressione di idee sue e non rappresentano in nessun modo il municipio di Parigi".
A ricordare la pericolosità dei roditori che scorrazzano in città, anche l'Accademia nazionale di medicina: "Parigi, come Marsiglia, è ormai tra le città più infestate al mondo - ha dichiarato in una nota - la leptospirosi è una malattia che si può contrarre a contatto con gli escrementi di topo".
I volontari all'opera - Con sacchi di ghiaccio secco e reti metalliche, sono scesi per le strade ad annientare i topi gli abitanti del 17esimo arrondissement, uno dei quartieri più eleganti e invasi dai roditori. I cittadini volontari, autorizzati dalla Prefettura, hanno arruolato una vera e propria squadra. E hanno organizzato delle ronde per liberare dalle pantegane parchi e piazze.