Parma, condannato il medico accusato di violenza sessuale su 28 pazienti
L'uomo si era sempre dichiarato innocente, definendo le sue nulla più che "visite accurate". Ora dovrà scontare 14 anni di carcere
Quattordici anni, due in più di quelli richiesti dal Pm. È questa la condanna che i giudici di primo grado del Tribunale di Parma hanno stabilito per Gianfranco De Lorenzis, il chirurgo bariatrico accusato di aver abusato sessualmente di 28 pazienti. Il medico, che è stato interdetto dalla professione sanitaria per tutta la durata della pena, dovrà anche pagare alle parti civili una provvesionale di 300mila euro.
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La vicenda - Secondo i giudici del Tribunale di Parma ventotto delle visite di De Lorenzis, risalenti al periodo compreso dal 2007 al 2016, si sono trasformate in abusi sessuali. Le vittime sono tutte sue pazienti che provenienti da tutta Italia si erano rivolte al chirurgo, considerato un "luminare" nel suo campo.
Il video finito in tv - "Visite accurate", così le ha sempre definite De Lorenzis, che da quando è emersa la vicenda si è sempre dichiarato innocente, negando tutto. Anche di fronte alle chiari immagini mandate in onda durante la trasmissione "Le Iene": nel video, realizzato con una telecamera nascosta, si vede il medico molestare una paziente, in realtà un'esca del programma televisivo.
Contro le vittime - "Questo processo - dichiara Roberto Mirabile, presidente dell'associazione in difesa delle vittime di abusi sessuali "La Caramella Buona" - ha richiesto forze enormi, ma la verità era evidente e inequivocabile. Lo squallido tentativo di denigrare le tante donne vittime, non ha trovato spazio mentre i riscontri documentali sono stati schiaccianti a carico dell'imputato".
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