Il senatore Andrea Cangini si schiera con "Azione", il partito di Carlo Calenda. Dopo aver lasciato Forza Italia in seguito al mancato voto di fiducia al governo Draghi, Cangini spiega: "All'Italia serve un politica realista, competente, coraggiosa. Per questo, preso atto della demagogia dilagante, ho deciso di aderire ad Azione e aiutare Carlo Calenda a costruire un polo liberale che non si limiti a denunciare i problemi, ma sia anche capace di indicare soluzioni ragionevoli", dice.