Il videogioco di Avatar non ce la fa: Ubisoft rinvia Frontiers of Pandora al prossimo anno
Il videogame di Massive Entertainment, che avrebbe dovuto esordire in prossimità dell'uscita del nuovo film, arriverà solo nell'anno fiscale 2023/24
Brutte notizie per gli amanti dell'universo di Avatar che speravano, finalmente, di poter mettere le mani sull'ambizioso videogioco in lavorazione da diversi anni presso gli studi Massive Entertainment di Ubisoft: in occasione della presentazione dei suoi risultati finanziari per il primo trimestre fiscale, la casa franco-canadese ha svelato un nuovo rinvio per Avatar: Frontiers of Pandora, che non arriverà prima di aprile 2023.
Creato dagli stessi autori di Tom Clancy's The Division, il videogame di Avatar ci avrebbe portato su Pandora mettendoci nei panni di un Na'vi alle prese con un viaggio lungo la frontiera occidentale del pianeta.
Nel corso del meeting con gli investitori, Ubisoft ha confidato la necessità di rinviare l'uscita di Frontiers of Pandora per alcuni problemi di produzione, rinviandone la pubblicazione all'anno fiscale 2023/2024: ciò significa che il gioco arriverà in un periodo imprecisato che va da aprile 2023 a marzo 2024.
"Siamo impegnati a realizzare un'esperienza coinvolgente all'avanguardia che sfrutti appieno la tecnologia next-gen, poiché questo marchio dell'intrattenimento globale rappresenta un'importante opportunità pluriennale per Ubisoft", ha commentato l'azienda durante la presentazione: "Sebbene questo tempo di sviluppo aggiuntivo rifletta gli attuali vincoli che gravano sulle produzioni di tutto il settore, siamo impegnati nella creazione di condizioni di lavoro più efficienti così da garantire sia la flessibilità dei nostri team che una forte produttività, offrendo al contempo le migliori esperienze di gioco ai nostri utenti".
Nel corso del meeting, Ubisoft ha cancellato lo sviluppo di due progetti in cantiere: il gioco in realtà virtuale Splinter Cell VR e il battle royale Ghost Recon Frontline, che non hanno convinto la software house. Piccola variazione anche per un cosiddetto "gioco premium" dal budget minore che non è stato ancora annunciato in veste ufficiale dal gruppo guidato da Yves Guillemot: anche in questo caso, l'uscita slitta dall'anno fiscale corrente (che si concluderà a marzo 2023) all'esercizio 2023/24.
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