48mila tonnellate dismesse e rottamate

Russia: addio al "Dmitry Donskoy", il più grande sottomarino nucleare del mondo

Il nome è già stato assegnato a un altro mezzo navale. Le sue 48mila tonnellate sono state dismesse e verranno rottamate

© Afp

La Marina russa ha deciso di mettere in disuso il sottomarino nucleare pesante TK-208 "Dmitry Donskoy", il più grande al mondo. Un gigante che ha dominato i mari con le sue 48mila tonnellate, che lo rendevano il protagonista principale del Progetto 941 Shark (classificazione NATO - SSBN Typhoon), all'interno del quale, a fargli compagnia, c'erano altri 6 sommergibili. Il sottomarino era stato inserito nella struttura di combattimento del corpo navale sovietico nel 1981. Ora ha perso il suo nome, assegnato a un altro bolide navale. Le sue 48mila tonnellate sono state dismesse e verranno rottamate.

Restyling - Nel 2002 varie sono state le modifiche apportate al mezzo navale per renderlo più moderno e raggiungere l'obiettivo di testare il missile balistico intercontinentale Bulava. L'idea era quella di mantenere "in vita" il sommergibile fino al 2020, per inserire il vettore di razzi pesanti all'interno dei test del missile Bulava-M rimodernato.

Passaggio di nomine - Un altro sottomarino degno di portare il nome "Dmitry Donskoy" è già stato individuato. Si tratta di un mezzo nucleare strategico della classe Borey-A (progetto 955A), la cui costruzione ha avuto inizio nel 2021. Si prevede di varare il sommergibile nel 2025. Il vecchio re dei sottomarini, invece, secondo una fonte dell’agenzia giornalistica pubblica russa Ria Novosti, dovrebbe essere smaltito nel reparto militare-industriale russo.

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