Ha dell’incredibile il successo raggiunto da Stray negli ultimi giorni, con l’ultima fatica videoludica prodotta da Annapurna Interactive e sviluppata da BlueTwelve Studio che è riuscita a mettere d’accordo pubblico e critica con un'avventura adatta a grandi e piccini, amanti dei gatti e non. Nonostante il suo target, però, Stray presenta dei momenti impegnativi che riuscirete a superare più agevolmente seguendo i nostri consigli.
In Stray trascorrerete gran parte dell’avventura ad arrampicarvi da un punto all’altro dello scenario, sfruttando un sistema di salti in automatico che vi eviterà rovinose cadute e di restare bloccati in situazioni complicate.
Sfruttando la verticalità delle ambientazioni riuscirete a raggiungere i punti d'interesse situati in alto e quelli più difficili da raggiungere, che solitamente offrono un panorama davvero niente male. Un altro suggerimento da tenere a mente riguarda proprio il vantaggio non trascurabile di mettersi al riparo in un punto sopraelevato, considerando che in alcune occasioni nemici come Zurk e le sentinelle non potranno colpirvi se sarete troppo in alto.
GATTO CURIOSO - I gatti sono famosi per la loro naturale curiosità, la stessa da cui potrete farvi contagiare mentre esplorate in lungo e in largo i bassifondi delle cittadine abitate da robot amichevoli. Per fortuna il simpatico protagonista del gioco sarà così agile e slanciato che sarà in grado di raggiungere posti inaccessibili, intrufolandosi in alcuni edifici o stanze che nascondono spesso e volentieri segreti da scoprire o collezionabili da raccogliere.
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Anche all'interno di zone apparentemente poco interessanti c’è sempre qualcosa da vedere o personaggi con cui dialogare attraverso l’aiutante robotico BT-12, quindi lasciatevi sopraffare dalla curiosità e interagite con ogni elemento dello scenario per non lasciare nulla al caso.
FUGA A QUATTRO ZAMPE - In Stray vi ritroverete a fronteggiare una serie di pericolose creature che proveranno a mettervi i bastoni tra le ruote, aggredendo il vostro gatto che nella stragrande maggioranza dei casi non potrà fare altro che scappare a zampe levate. Il metodo migliore per affrontare gli Zurk è sfruttare la velocità del protagonista per seminarli, soprattutto durante gli inseguimenti, mentre se si avvicineranno troppo avrete comunque la possibilità di scrollarli da dosso rapidamente.
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Le sentinelle, invece, riusciranno anche a colpirvi dalla distanza se entrerete nel loro campo visivo, tuttavia, potrete trovare riparo dentro una scatola di cartone. Zurk e sentinelle sono avversari che possono essere messi in gabbia, letteralmente, interagendo con alcuni terminali che faranno aprire o chiudere le porte di alcuni recenti di ferro da cui non potranno scappare.
GLI ENIGMI - I puzzle ambientali di Stray sono generalmente piuttosto semplici da completare, considerando che l’avventura a quattro zampe sviluppata da BlueTwelve Studio è adatta sostanzialmente a tutte le tipologie di giocatori. Per venire a capo degli enigmi vi sarà chiesto di usare un po’ di cervello e un pizzico di logica, visto che talvolta dovrete cercare delle sequenze di numeri per aprire casseforti o recuperare determinati oggetti in giro. Insomma, niente di troppo cervellotico o maledettamente complicato.
Se poi vi siete persi o non riuscite a capire dove andare, invece di sbattere la testa contro un muro vi basterà osservare lo scenario circostante per scovare dei suggerimenti, come frecce direzionali dipinte sul muro che vi guideranno sempre nella giusta direzione.
Restando in tema di enigmi e puzzle ambientali, nel caso abbiate incontrato qualche ostacolo nel capire come fare o dove andare per risolverli potrete sempre contare sull’aiuto del drone BT-12. Oltre a occuparsi dell’hacking dei terminali e a fare da interprete per permettere al vostro gatto di comprendere le parole e le richieste degli altri automi, il piccolo robot volante è in grado di fornire dei preziosi suggerimenti accessibili in qualsiasi momento e che non tolgono il gusto di venire a capo di un enigma guidando troppo i giocatori.
Anche l’interazione con i personaggi non giocabili può regalare qualche dritta molto utile, da tenere bene a mente perché possono sempre far comodo quando meno ve lo aspettate.
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UNO ZAINO TUTTOFARE - Lo zaino indossato dall’adorabile micio in Stray non è solo un pratico astuccio in cui riporre il drone BT-12, poiché funge anche da pratico inventario in cui conservare oggetti utili per completare gli enigmi o i collezionabili da consegnare a specifici personaggi incontrati nel corso del viaggio intrapreso dal protagonista a quattro zampe.
Gli oggetti possono poi essere ispezionati da vicino, ruotati e mostrati ai robot che, talvolta, forniranno utili informazioni sul loro impiego o daranno qualche informazione sul contesto narrativo che fa da sfondo alle vicende del gatto e della simpatica comunità robotica.
Più di ogni altra cosa, per godervi al meglio Stray dal primo all’ultimo istante di gioco, ricordate che non dovrete fare altro che pensare e agire come un gatto. Non abbiate il timore di esplorare ogni angolo delle ambientazioni, miagolare continuamente e assumere comportamenti tipici dei gatti come fare le fusa ai robot, far cadere ogni genere di oggetti e affilare gli artigli del felino su tappeti, parati o vecchi divani.
In questo modo potrete cogliere in pieno tutti le incredibili meccaniche di gameplay che rendono Stray molto più di un semplice "cat simulator".