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Siccità, Fontana: "In Lombardia sta finendo l'acqua per l'agricoltura"

Il presidente della Regione lancia l'allarme: "Se non pioverà nei prossimi giorni sarà difficile reperire risorse idriche"

"Purtroppo siamo arrivati a un tale livello di siccità che sta finendo l'acqua per l'agricoltura". E' l'allarme lanciato dal presidente della Lombardia, Attilio Fontana. "I laghi Maggiore, Garda e di Como hanno riserve d'acqua che consentiranno l'utilizzo per le attività agricole ancora per qualche giorno" mentre "è più critica la condizione del bacino del lago d'Idro", ha detto. Secondo Fontana "se non pioverà nei prossimi giorni sarà difficile reperire risorse idriche per l'agricoltura"

Nessun rischio per l'acqua potabile -  Per l'acqua potabile "non c'è mai stato nessun rischio. La falda è ancora sufficientemente in grado di rispondere alla esigenze. Il problema c'è per quanto riguarda l'irrigazione anche perché sono ordini di grandezza assolutamente non paragonabili", ha poi spiegato il presidente lombardo. Per l'agricoltura "avevo detto che non saremmo potuti andare avanti in questo modo, anche prima del 25 luglio. Inizialmente - ha aggiunto Fontana - avevo pensato al 5 di luglio come data, poi il termine e' stato posticipato al 15". Attualmente "per certi laghi possiamo resistere fino al 25 più o meno - ha concluso Fontana - per qualche altro bacino la situazione è più pesante e complessa per cui non so fino a quando riusciamo ad arrivare".

Siccità, nel Po in secca si gioca a bocce: le foto shock

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E' disperata la condizione del fiume Po a causa della siccità. Nel tratto tra le province di Parma e Reggio Emilia la domenica si gioca a bocce sul letto prosciugato di quello che è il corso d'acqua più lungo d'Italia e tra i maggiori in Europa. L'emergenza, che interessa tutta la pianura Padana, resta grave: le stazioni di monitoraggio dei livelli delle portate del fiume Po sono ancorate al di sotto delle quote minime dei flussi; le precipitazioni, cadute in modo disomogeneo nell'area distrettuale e talvolta sotto forma di fenomeni violenti e grandine, si sono rivelate scarse e le temperature, dopo un temporaneo abbassamento, sono ritornate sopra gli standard stagionali e con stimata tendenza all'aumento ulteriore. Questa la denuncia dell'Autorità distrettuale del Fiume Po.

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