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Picnic: dieci cose indispensabili dalla A alla Z per il pranzo all'aperto

Estate, il periodo migliore per svago e relax open air: qui un piccolo vademecum per avere quel che serve per una merenda fuori casa

Istockphoto

Il picnic è proprio il simbolo dello svago all'aria aperta: veloce da organizzare, semplice da preparare, è una pausa pranzo all'insegna dell'allegria. Ideale per trascorrere con gioia e serenità qualche ora in compagnia della famiglia o degli amici, ma non deve mancare niente: ecco allora dieci cose indispensabili da non dimenticare per pranzare en plein air, dall'acqua alla .... zanzariera!

1 - Acqua: non è affatto banale. Soprattutto in un'estate siccitosa come questa, disporre di una adeguata riserva d'acqua è assolutamente indispensabile. Oltre alla classica bottiglia di minerale, sono perfette anche le brocche con acqua aromatizzata: limone, fragole, menta e chi più ne ha, più ne metta! Per i più sportivi poi, le borracce e le bottiglie termiche sono una preziosa risorsa per evitare di patire la sete e dover fare chilometri per recuperare la bevanda dissetante per eccellenza.

2 - Bicchieri: evviva il colore, che mette allegria e dona energia positiva. La merenda più allegra e con tanti partecipanti non può fare a meno di bicchieri dalle tinte più svariate. Se invece vogliamo brindare, i calici in vetro trasparente sono d'obbligo: che si tratti di uno spumante per l'aperitivo o di un calice di rosso da accompagnare a salumi e formaggi, il bicchiere in vetro è un autentico must have.

3 - Cannucce: immancabili, oggi realizzate in materiali eco compatibili, debbono essere tante e coloratissime. Pratiche soprattutto per i più piccoli, sono amate anche dai più grandi che desiderano sorseggiare con calma cocktail gustosi o aperitivi.

4 - Cavatappi: possiamo fare a meno di tutto, ma non di questo attrezzo indispensabile per poter bere un buon bicchiere di vino. Ce ne sono di moltissime fogge, l'importante è che sia pratico e maneggevole. Il consiglio furbo? Meglio averne un paio, nel caso uno si smarrisse, tra erba alta e cespugli.

5 - Cestino: è il simbolo più celebrato del picnic e del pasto o spuntino consumato all'aria aperta. Ce ne sono di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, ma quel che conta è che la cesta sia piena di cose buone da bere e da mangiare, oltre che delle vettovaglie. 

6 - Piatti: quelli di plastica usa e getta hanno segnato il passo. Oggi l'attenzione all'ambiente e il gusto di prendersi cura di sè dando la giusta attenzione anche alla forma, vuole piatti in materiali naturali come il legno, oppure in ceramica colorata, o anche bianca, per un pasto dalla vocazione disinvolta, ma elegante.

7 - Posate: con i manici in plastica colorata da abbinare al servizio da tavola, o più classiche in metallo. Anche in questo caso, le posate in plastica usa e getta stanno diventando off limits: poco pratiche (i coltelli non sono particolarmente affilati, le forchette a volte si spezzano), non piacciono agli amici dell'ambiente e a coloro che amano il piacere della bella tavola.

8 - Tavolo: qui la necessità e la fantasia aguzzano l'ingegno. Possiamo improvvisare una tavola semplicemente stendendo un plaid sul prato o sulla sabbia, o anche usando una cassetta della frutta rovesciata, oppure adoperare tavoli di recupero abilmente ridipinti, o ancora i tavoli da giardino o - perché no? - le aree per i picnic già appositamente attrezzate. L'importante è stare insieme, ma per i più romantici anche un piccolo angolo per sorseggiare un po' di tè o caffè leggendo un buon libro e godendosi la pace e il silenzio.

8 - Thermos: caffè, questo adorato! Se non vogliamo (possiamo?) rinunciare all'aroma del prezioso liquido scuro, il thermos è un accessorio che non possiamo dimenticare a casa. Utile in inverno, anche in estate è un compagno fidato del quale non fare mai a meno.

9 - Tovaglia e tovaglioli: a scacchi, è un classico. I quadretti bianchi e rossi evocano immediatamente un pasto frugale a base di pochi ingredienti e tanta allegria. Piace anche la variante coi toni del blu, a righe è perfetta per le case al mare. Ben vengano comunque tovagliette all'americana o semplici teli da stendere sulla sabbia o sull'erba del prato. Per quanto riguarda i tovaglioli, sì all'eleganza dei tovaglioli di stoffa per pulirsi la bocca e per adagiare i piatti mentre si mangia. Piacciono tutti diversi, in modo da non essere confusi, sono personalizzabili con le posate e non volano via al minimo accenno di brezza. Un lusso  vero per chi desidera trattarsi come un re anche per uno spuntino senza grandi pretese.

10 - Zanzariera: gli insetti sono i peggiori nemici di un picnic estivo, soprattutto quando si avvicina l'ora del tramonto o se ci siamo sistemati vicino a specchi d'acqua o erba alta. Per proteggere noi stessi, repellenti, soprattutto naturali, sono indispensabili e per evitare che gli intrusi si appoggino sui cibi proteggiamo le nostre prelibatezze con le apposite zanzariere. In commercio ve se sono di ogni dimensione: facili da trasportare, non possono proprio mancare in un picnic da autentici "pro".  

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